Cosa è successo a Sinner contro Auger-Aliassime: perché è rientrato negli spogliatoi con il fisio

Jannik Sinner ce l'ha fatta e ha domato Felix Auger-Aliassime qualificandosi per la finale degli US Open, dove affronterà Carlitos Alcaraz. Il tennista italiano oltre a fare i conti con l'avversario ha dovuto confrontarsi anche con un piccolo infortunio, che lo ha costretto a sottoporsi alle cure del fisioterapista. Cosa è successo? È stato lo stesso Sinner a spiegare tutto.
Infortunio per Sinner contro Auger-Aliassime, cosa è successo
Dopo aver iniziato la semifinale in modo perfetto, con il primo set dominato, Sinner ha perso il secondo set contro Auger-Aliassime. Il linguaggio del corpo ha evidenziato qualche problema fisico e infatti ecco il ricorso alle cure del fisioterapista. Jannik ha accusato un po' di dolore all'addome e ha chiesto lumi in campo all’addetto ai lavori. Quest’ultimo ha iniziato a lavorare in panchina: prima ha sollevato il braccio destro dell’azzurro e poi lo ha tastato per capire cosa stava succedendo. Toccata la zona degli addominali obliqui.
Sinner torna negli spogliatoi con il fisioterapista
Dopo un confronto i due sono usciti dal campo per un medical time-out negli spogliatoi. Soliti 3’ concessi per questa tipologia d’intervento con Sinner che poi è tornato in campo per riprendere la partita. Da lì in poi le cose sembrano essere andate meglio per Jannik che non ha accusato ulteriori fastidi. Non si sa se è stato curato anche con antidolorifici o non è stato necessario.
Cosa ha detto Sinner sull'infortunio accusato contro Auger-Aliassime
L’argomento è tornato d’attualità dopo la vittoria di Sinner, già durante la classica intervista in campo. Cosa ha sentito all’addome Sinner? Qual è la natura del problema? Queste le sue parole: "Problemi in vista della finale? No, niente di grave. Dopo ho servito anche più veloce, quindi no, non è nulla di serio. Sono molto contento, mi sento bene, non ci sono scuse. Domenica sarà un giorno molto speciale, un’altra finale incredibile. Vediamo cosa succederà". Il fatto che, servendo e dunque stimolando i muscoli dell’addome, non abbia accusato più dolore è un ottimo segnale. Jannik è ottimista.