Bublik distrugge le palline degli Australian Open mostrando una foto: “Dopo 5 minuti sono così”

Aleksander Bublik ha vissuto una seconda parte di stagione straordinaria, l'ha chiusa al numero 11. L'ingresso, agognato e sognato nella top 10 è a un passo e gli Australian Open rappresentano un'occasione d'oro per il kazako, che ha già ripreso gli allenamenti e che durante gli stessi ha distrutto la qualità delle palline ufficiali del torneo di Melbourne. Il post sul suo profilo Telegram è stato severissimo ed ha rapidamente fatto il giro del mondo.
Il durissimo commento di Bublik sulle palline degli Australian Open
Ha scelto Telegram per deridere la qualità delle palline degli Australian Open. Una foto, fatta bene, di due palline spelacchiate e un commento sprezzante: "Palline di alta qualità da torneo del Grande Slam. Dopo cinque minuti di allenamento e uno slice". Slice è anche un'espressione tennistica, indica un colpo, ma in inglese significa anche taglio o fetta. E chissà se ci sia anche un doppio senso in quell'ultima parola.
In ogni caso è durissimo Bublik. Le sue frasi hanno avuto una certa risonanza e oggi risuonano in modo pesante e che hanno un peso perché ne parla un tennista di prima fascia e perché gli Australian Open sono in assoluto uno dei tornei più duri in generale per le condizioni: caldo, afoso, e grande umidità che rendono la vita difficile ai giocatori e ovviamente pure alle palline, oltre che ai campi.
Le palline da tennis per gli Australian Open
Gli Australian Open non hanno dato alcuna risposta a Bublik, che in generale non è nuovo a questo genere di uscite. Sul sito ufficiale della Dunlop a proposito di questo modello di palline da tennis è scritto: "Prova le prestazioni del Grande Slam con le palline da tennis Dunlop AO, progettate per tornei di alto livello e per il gioco competitivo su tutte le superfici. Queste palline di alta qualità offrono la massima consistenza, durata e sensibilità".
In ogni caso, Bublik è l'unico ad essersi lamentato delle palline degli Australian Open, che però già un paio d'anni fa subirono diverse critiche per la scelta, che non piacque a diversi giocatori.