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Roland Garros

Brutta caduta per Djokovic durante la finale del Roland Garros contro Tsitsipas

Novak Djokovic ha rischiato grosso nel primo set della finale del Roland Garros contro Stefanos Tsitsipas. Brutta caduta per il serbo che è finito per terra nei pressi della rete e per pochissimo non ha sbattuto contro il cubo riservato agli sponsor. Solo un grande spavento per Nole che ha proseguito il match senza problemi.
A cura di Marco Beltrami
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Non c'è due senza tre, e per fortuna anche questa volta non ci sono state conseguenze. Novak Djokovic ha rischiato grosso nella finale del Roland Garros contro Tsitsipas. Dopo gli scivoloni in campo nei match precedenti contro Musetti e Berrettini, il serbo numero uno al mondo è finito per terra anche nell'ultimo atto contro il greco. Una caduta molto pericolosa per Nole che ha rischiato di finire contro il cubo riservato agli sponsor.

Sul 3-3 nel primo set di Djokovic-Tsitsipas, il pubblico del Philippe Chatrier è rimasto col fiato sospeso. Scambio durissimo con il greco che ha chiamato a rete il numero uno del mondo. Quest'ultimo nel tentativo disperato di recuperare la pallina ha perso aderenza, cadendo malamente. Nole si è ritrovato di fatto a scivolare sul terreno di gioco, prima di fermarsi poco prima del cubo degli sponsor, trovando spazio tra questo e il paletto della rete. Fortunatamente Djokovic non ha riportato conseguenze in quella che è stata la sua terza caduta consecutiva negli altrettanti ultimi tre incontri.

Dopo essersi rialzato, Djokovic è finito addirittura nella metà campo di Tsitsipas che subito si è sincerato sulle sue condizioni ricevendo per tutta risposta l'ok del serbo. Dopo qualche secondo di stop, legato alla necessità di ripulirsi le mani e il corpo, togliendosi un po' di terra, Nole ha ripreso il suo posto. Sospiro di sollievo dunque per Djokovic e per il suo angolo. Curioso come poco dopo anche Tsitsipas, sia finito per terra per una caduta però dalla dinamica molto più "tranquilla". La terra battuta di Parigi dunque fa brutti scherzi, e ora i tennisti sono pronti a salutarla per iniziare la stagione sull'erba dove ci vorrà altrettanta stabilità.

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