43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Berrettini racconta la vita da spogliatoio con Federer: “Ho capito qual è il suo segreto”

La Laver Cup ha garantito a Matteo Berrettini la possibilità di condividere lo spogliatoio con Roger Federer, un’opportunità unica per cogliere i segreti del campione pronto al ritiro.
A cura di Marco Beltrami
43 CONDIVISIONI
Immagine

Matteo Berrettini si è tolto un'altra soddisfazione nella sua carriera. Il campione italiano è stato convocato per la Laver Cup, e dunque potrà far parte del Team Europa al fianco di Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas e soprattutto Roger Federer pronto all'addio al tennis. Proprio la decisione del "maestro" svizzero di giocare solo il doppio con il suo avversario-amico di sempre Nadal, ha aperto le porte alla convocazione del capitolino per il singolare. Riuscirà a trovare spazio in campo Matteo o no? Poco conta, perché il diretto interessato sta vivendo comunque emozioni uniche.

La possibilità di allenarsi e condividere lo spogliatoio ancora una volta, forse l'ultima, con il suo idolo è un'opportunità eccezionale per Matteo. Basti pensare al primo incrocio tra i due in campo, nel 2019 nel regno di Roger a Wimbledon: già in quell’occasione l’azzurro pagò dazio al timore reverenziale nei confronti dell’avversario e cedette il passo con un rapido 6-1, 6-2, 6-2 (è andato meglio il secondo confronto alle Finali dello stesso anno, con l’elvetico che s’impose 7-6, 6-3).

Possiamo dunque solo immaginare cosa stia provando Matteo in questi giorni, quando ha la possibilità di condividere campo e dietro le quinte, con campioni del calibro di Federer, Djokovic, Nadal e Murray capaci di vincere complessivamente 66 Slam. Un'opportunità da sfruttare per imparare il più possibile sia a livello tecnico che umano per un Berrettini che ai microfoni di ESPN ha raccontato, in un perfetto spagnolo, le sue sensazioni.

Questa Laver Cup, ha il valore di un trofeo per il numero 15 della classifica ATP: "Roger Federer? È una delle motivazioni per cui gioco a tennis. L’ho sempre guardato alla Tv, ho sempre tentato, anche se non era facile, di fare quello che faceva lui in campo e fuori. Per me stare qui è un onore molto grande, giocare o non giocare non è importante. Conta stare qui, con Roger, Novak, Rafa, Andy, i giocatori che guardavo quando avevo 10 anni in TV. Per me essere qui è un sogno. Non mi sembra vero".

Ma com'è Federer negli spogliatoi? Come si comporta il campione svizzero? Berrettini ha individuato il suo punto di forza, il suo segreto, ed è pronto a farlo suo o almeno a provarci: "Super cool, molto tranquillo. Sembra sempre che si stia godendo ogni momento. Credo che io debba guardare a lui ed imparare. Non è mai stressato, è sempre di buon umore. Questo secondo me è il suo vero segreto. Gli piace quello che fa, gli è sempre piaciuto. Chiaro che nel tennis hai momenti di tensione, ma questo è il lavoro che abbiamo scelto di fare e bisogna goderselo sempre."

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views