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ATP Cup

Berrettini e Sinner guardano lontano anche in doppio: “Ci divertiamo, diventeremo sempre più forti”

Jannik Sinner e Matteo Berrettini sono stati già ribattezzati in doppio i “Sinnettini” dopo il successo con la Francia e l’Italia sogna un doppio vincente.
A cura di Marco Beltrami
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Una giornata perfetta, quella vissuta da Matteo Berrettini e Jannik Sinner all'ATP Cup. La coppia d'oro del tennis italiano non ha concesso nulla alla Francia che si è arresa con il punteggio di 3-0 nella seconda sfida del gruppo B. Impeccabili nei singolari contro Rinderknech e Humbert, e anche nel doppio dove quelli che sono stati ribattezzati come i "Sinnettini" si sono tolti la soddisfazione di battere due specialisti come i veterani Fabrice Martin ed Edouard Roger-Vasselin. E se il buongiorno si vede dal mattino, chissà che questa coppia non ci regali in futuro grandissime soddisfazioni.

Certo, il fatto di essere già sicuri di aver già portato a casa il successo sulla Francia ha permesso ai due azzurri di giocare con la testa più libera senza particolare apprensione. Ma la prestazione del numero 7 e del numero 10 del ranking ATP individuale è stata positiva. Sinner e Berrettini hanno tenuto testa ai due transalpini sicuramente più avanti dal punto di vista dell'intesa e dell'esperienza, e hanno chiuso 10-8 al super tie-break dopo aver sciupato anche un match point nel secondo parziale. Il carattere dunque non manca ai due azzurri che finalmente hanno potuto condividere la stessa metà campo, dopo tante occasioni sfumate, in primis nel Masters di Indian Wells, quando Matteo risentì di un problema al collo.

E chissà che questo non sia il primo atto di un sodalizio lungo e si spera fortunato. D'altra parte la sintonia in campo, tra un sorriso e un buffetto, è grande. E le dichiarazioni dei due giocatori nel post-match lo confermano. D'altronde il fatto di aver battuto una coppia da cui si può solo imparare non può che essere di buon auspicio a giudicare dalle parole di Berrettini: "Noi siamo all'inizio, e loro sono sicuramente due dei più esperti del doppio. Più lo gioco, più miglioro. Con Jannik abbiamo giocato un buonissimo match. Da sempre il doppio mi aiuta a migliorare il gioco di volo e la risposta, quando quest'ultima migliorerà ancora, diventeremo una coppia ancora più forte".

Grande soddisfazione anche da parte di Sinner, che è entusiasta del feeling con Berrettini. Quest'ultimo si è lasciato andare infatti ad un sorriso di fronte ai complimenti del collega più giovane: "È stato un onore giocare con lui. Siamo entrambi grandi giocatori di singolare, ma in doppio penso che entrambi dobbiamo ancora migliorare. Ci siamo divertiti oggi, perché oggi è stato il primo. Speriamo il primo di tanti". E la speranza è che il futuro sia azzurro.

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