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Jannik Sinner può superare Federer e Djokovic in una delle classifiche più pesanti del tennis

Jannik Sinner numero uno nei tie-break: numeri eccezionali nel 2025 e non solo, può fare ulteriormente la storia del tennis.
A cura di Marco Beltrami
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Jannik Sinner è già proiettato sul 2026, quando ripartirà sin da subito il duello con Carlos Alcaraz agli Australian Open. Entrambi sono consapevoli di dover alzare l’asticella per cercare di confermarsi e avere la meglio l’uno sull’altro. Il campione italiano, in particolare, dovrà fare ancora meglio del 2025, quando non è stato solamente il migliore al servizio e in risposta, numeri alla mano, ma anche in un altro aspetto. Sinner si è rivelato il numero uno dei tie-break, con percentuali molto importanti. I suoi numeri sfidano anche i migliori della storia.

Sinner re del tie-break nel 2025, numeri pazzeschi

Nella scorsa stagione Jannik Sinner ha disputato complessivamente 19 tie-break, con un bilancio di 16 vinti e solo 3 persi. L’aspetto curioso è che i tre set persi in questa maniera sono arrivati tutti contro la sua nemesi Carlos Alcaraz, due nell’epica finale del Roland Garros e uno a Roma. In realtà, però, il bilancio complessivo di Carlos non è stato poi così positivo, visto che è di 16 vittorie e 10 sconfitte.

Jannik tra i più grandi di sempre nella percentuale dei tie-break

Questo incide sui numeri delle loro carriere, con Jannik Sinner che ha fatto un balzo in avanti nella speciale classifica dei tennisti con il miglior bilancio in termini di tie-break. 104 tie-break vinti e 59 persi per il tennista azzurro, che ha dunque una percentuale complessiva del 63,8%. Lo spagnolo, invece, è fermo a 94-57 (62,3%). Raggiungere questi numeri alla loro giovane età è un dato notevole.

Nello storico, infatti, il giocatore più efficiente nei tie-break è stato Roger Federer, con una percentuale del 65,4%. Alle sue spalle Novak Djokovic che, essendo ancora in attività, potrebbe anche prendersi questo ennesimo record, essendo fermo al 65,2%. E Sinner? Quarto posto, alle spalle anche del leggendario Ashe. Non male, insomma, per un ragazzo che fa della freddezza e della tenuta mentale i suoi punti di forza e che essendo ancora in attività (anche Nole che però è nella fase finale della sua carriera) ha tutto il tempo per migliorarsi ancora.

Cosa indicano le vittorie di Sinner nel tie-break

Già perché le vittorie nei tie-break sono indicative proprio della solidità di un tennista nei momenti difficili, quando un punto perso può compromettere tutto senza i 15. Insomma, l’ennesimo indicatore della forza di Sinner dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche psicologico. Quando la palla "pesa" lui c'è sempre.

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