Alcaraz vince anche al Queen’s e avvicina Sinner: quando può scavalcarlo al numero uno del mondo

Carlos Alcaraz continua a macinare successi e ora la vetta del ranking mondiale ATP non è più un miraggio. Il tennista spagnolo ha vinto per la seconda volta il Queen's superando in finale Jiri Lehecka con il punteggio di 7-5, 6(5)-7, 6-2. Si tratta del suo settimo titolo ATP 500 in carriera e del terzo trionfo consecutivo dopo Roma e Roland Garros.
Un successo che, complici i 450 punti persi da Jannik Sinner eliminato a sorpresa da Bublik agli ottavi ad Halle, avvicina sensibilmente Alcaraz al numero uno del mondo. Il gap tra i due si è ridotto a 1.130 punti: Sinner resta in vetta con 10.430, mentre lo spagnolo insegue a quota 9.300.
Wimbledon non sarà decisivo per il sorpasso
Nonostante il momento favorevole, Alcaraz non potrà scavalcare Sinner nemmeno in caso di vittoria a Wimbledon. Essendo campione in carica ai Championships, lo spagnolo non potrà aggiungere punti alla sua classifica. Sinner invece, che lo scorso anno si fermò in semifinale, vedrà scalare 400 punti, scendendo teoricamente a 10.030, a cui andranno sommati i risultati del torneo 2025.
Anche con una clamorosa eliminazione al primo turno, Sinner manterrebbe comunque la prima posizione al termine dello Slam londinese, salvo exploit straordinari dello spagnolo nei tornei successivi.
Il vero pericolo arriva dopo Wimbledon
Il vero banco di prova per Sinner arriverà nella seconda parte della stagione, quando sarà chiamato a difendere oltre 6.000 punti conquistati l'anno scorso tra Cincinnati, US Open, Shanghai, ATP Finals di Torino e la finale di Pechino. In quel periodo, Alcaraz difenderà solo poco più di 1.000 punti, avendo chiuso il 2024 in calo. Da agosto in poi, il rischio sorpasso diventerà concreto.
Sinner, intanto, resta saldo al comando. Da numero uno del mondo ha collezionato 59 vittorie e appena 6 sconfitte, dimostrando continuità anche in un momento non brillantissimo.
Estate caldissima per la vetta del tennis mondiale
Il tennis mondiale si prepara a un'estate infuocata: Alcaraz ha le carte in regola per tentare l'assalto al trono di Sinner, ma tutto passerà dai tornei sul cemento, dove l'azzurro ha dominato un anno fa. Wimbledon non sarà lo spartiacque, ma segnerà l'inizio di un duello che si annuncia lungo e spettacolare.