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Torneo di Wimbledon 2025

Alcaraz ipnotizzato da Sinner-Djokovic a Wimbledon: “Sì, sono rimasto un po’ stupito”

Carlos Alcaraz dopo aver conquistato la finale di Wimbledon non si è lasciato sfuggire l’occasione di assistere a Sinner-Djokovic.
A cura di Marco Beltrami
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Carlos Alcaraz non si è lasciato sfuggire l'occasione di assistere all'altra semifinale di Wimbledon, tra Sinner e Djokovic. Il tennista spagnolo, dopo aver battuto Fritz, si è goduto il match che ha definito il suo prossimo avversario in finale, direttamente all'All England Club. Infatti, la sua conferenza stampa si è tenuta quasi un'ora dopo Sinner-Djokovic. E il due volte vincitore di Wimbledon non ha nascosto lo stupore per il rendimento di Jannik

Alcaraz ha assistito alla partita tra Sinner e Djokovic

La vittoria quasi in scioltezza di Sinner sul sette volte vincitore di Wimbledon ha colpito Alcaraz. Non è certo da tutti battere così un campione del calibro di Djokovic. In conferenza, Carlitos ha spiegato: "Beh, sì, quella partita mi ha sorpreso un po’. Vincere contro Novak è una delle sfide più difficili in assoluto. E farlo in modo netto è ancora più difficile. Ma il livello a cui sta giocando Jannik è altissimo, come sempre".

Alcaraz, che ha rivelato di non vedere l'ora di disputare la finale di Wimbledon, sa comunque che anche sull'erba di Londra, proprio come al Roland Garros, non sarà semplice: "Jannik non cala mai durante le partite. È incredibile quello che riesce a fare su un campo da tennis. Vedremo, ma sì, oggi mi ha sorpreso un po’".

Il dualismo tra Sinner e Alcaraz visto da Carlos

Quel che è certo è che il dualismo tra Sinner e Alcaraz entusiasma Carlitos, che si augura di replicare una rivalità eccezionale come quella dei Big Three: "Condividere i grandi tornei con Jannik, giocare le finali o arrivare alle fasi decisive dei tornei insieme, per me è grandioso. Siamo ancora molto giovani. Spero che potremo continuare su questa strada nei prossimi 5-10 anni e diventare una rivalità che possa sedersi allo stesso tavolo di quei mostri sacri".

Di certo ne è passata di acqua sotto i ponti dal match di tre anni fa, vinto da Jannik a Wimbledon, e oggi entrambi i tennisti sono molto diversi. L'azzurro, per esempio, a detta del murciano, si muove molto bene: "Il modo in cui si muove Jannik sull’erba è incredibile. Scivola come se fosse sulla terra battuta, con entrambe le gambe. È pazzesco. Sarà una partita interessante".

Nessun vantaggio per Alcaraz dopo il Roland Garros

Un'altra pagina di sport, dunque, dopo quella del Roland Garros. Alcaraz però non vuole più pensare a quella epica partita: "Avvantaggiato dopo Parigi? Assolutamente no, a dire il vero. Quello che ha Jannik è la capacità di imparare da ogni cosa. È un grande campione. Impara dalle sconfitte, dalle partite, migliora dopo ogni match, ogni giorno. Sono certo che trarrà molti insegnamenti dalla finale del Roland Garros. Sarà più forte fisicamente, mentalmente, sarà preparato per dare il 100% domenica. Quindi no, non credo di avere un vantaggio mentale su di lui per quella partita".

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