Simone Deromedis vince e gli scappa una lacrima: “È per mio nonno, morto un paio di mesi fa”

L'Italia dello Skicross inizia nel migliore dei modi la prima tappa di Coppa del Mondo. La vittoria di Simone Deromedis e il secondo posto di Edoardo Zorzi scandiscono la doppietta azzurra in Val Thorens (Francia), un buon viatico anche in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Il freestyler di Trento s'è preso e tutto: la scena, i punti (100) preziosi per puntare alla conquista della sfera di cristallo, il sesto successo in carriera. E si è commosso, ha sentito qualcosa dentro. Occhi lucidi e una lacrima fanno parte del correo accessorio delle emozioni che gli hanno provocato un groppo in gola.
Le emozioni forti dopo la vittoria nella tappa di Coppa del Mondo
"Sono partito bene, ho sempre sciato al meglio e sono contento di quello che sono riuscito a fare…. anche perché per me questa gara è speciale", sono state le prime parole di Deromedis attraverso i canali della federazione. E quando ha spiegato perché, si è compreso bene quali fossero i sentimenti più genuini che ha provato nel vedere il proprio nome in cima alla classifica di specialità. "Un paio di mesi fa è morto mio nonno e ci tenevo moltissimo a dedicargli una vittoria". Soddisfazione doppia, che ha condiviso con il compagno in azzurro, Zorzi, salito sul podio accanto a lui. "È speciale essere sul podio con Edoardo che meritava un risultato del genere. E quanto abbiamo fatto è stata la riprova che siamo una grande squadra".
Doppietta azzurra: dai turni a eliminazione diretta fino alla gara clou
Prima le qualificazioni poi i quattro turni a eliminazione diretta infine la prestazione di alto livello. Il percorso nella prima tappa di Coppa del Mondo è stato in crescendo per il 25enne originario di Trento. Deromedis e Zorzi hanno piazzato la zampata decisiva in semifinale, quando sono riusciti a battere la concorrenza dello svizzero Alex Fiva e dell'austriaco Johannes Aujesky.

Stesso trend di gara anche nella finalissima che ha visto confrontarsi i quattro migliori atleti: a prevalere sono stati i due italiani, davanti ai due francesi, Youri Duplessis-Kergomard e Melvin Tchiknavorian. Grazie al successo in terra transalpina, Deromedis ha ottenuto il 17° podio nel massimo circuito internazionale e la sesta vittoria, a conferma di quanto possa essere competitivo per mettere le mani (finalmente) sul trofeo iridato. Zorzi ha avuto il primo exploit della carriera in una gara di Coppa del Mondo.