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Irruzione prima dell’arrivo della Vasaloppet: vogliono impedire a Syrstad di tagliare il traguardo

Alcuni ambientalisti hanno provato a interrompere nel finale la Vasaloppet, classicissima di sci di fondo, mettendo a rischio la vittoria di Torleif Syrstad: c’è stata una colluttazione in diretta, con gli attivisti trascinati via poco prima che passasse Syrstad.
A cura di Paolo Fiorenza
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Clamoroso episodio poco prima dell'arrivo della Vasaloppet, la madre di tutte le classiche dello sci di fondo, che si disputa come da tradizione la prima domenica di marzo. Nulla sembrava poter privare il norvegese Torleif Syrstad della meritatissima vittoria, quando all'improvviso sulla sommità di una collinetta sono sbucati alcuni uomini che avevano chiaramente l'intenzione di interrompere la gara. Solo grazie al pronto intervento degli addetti piazzati lungo il percorso, che hanno dovuto usare le maniere forti, e alla prontezza del 29enne fondista, che ha scartato all'ultimo momento a destra, l'agguato degli ambientalisti – di questo si trattava – non è andato a buon fine.

La Vasaloppet è la gara di sci di fondo più antica del mondo, nonché quella con il maggior numero di partecipanti. Si corre in Svezia su 90 chilometri e per uscirne vincitori bisogna davvero avere un motore di altissimo livello, come quello di Syrstad che ha fatto il vuoto alle sue spalle in 3h52'43"7. Gli attivisti per l'ambiente avevano scelto un'edizione speciale della gara, la centesima, e sono entrati in azione a poche centinaia di metri dal traguardo.

Sono stati momenti concitati, vissuti in diretta in tutta la Scandinavia, dove la Vasaloppet è un'istituzione storica. Mentre le telecamere inquadravano in campo lungo Syrstad che dopo la fine di una discesa si accingeva a salire su una collinetta, sulla cima di questa si sono materializzati degli individui che sono entrati sul percorso col chiaro intento di sabotare la classicissima e farlo in un momento di massima esposizione mediatica.

A quel punto c'è stata una colluttazione con gli addetti alla sicurezza, che hanno trascinato via un paio di uomini, ma subito dopo un'altra persona è spuntata all'improvviso e ancora una volta c'è stata baruffa per toglierlo di mezzo, proprio mentre arrivava Syrstad, che è stato pronto dal canto suo a spostarsi all'ultimo momento sulla sua destra, quando ha capito cosa stava succedendo.

La protesta è stata messa in atto dall'associazione ambientalista Restore Wetlands, che voleva evidenziare la contraddizione per una gara come la Vasaloppet – che si svolge in un'atmosfera fiabesca che dovrebbe incarnare l'ambiente incontaminato – di avere come sponsor un colosso svedese del petrolio e una casa automobilistica. Insomma brand non esattamente ecologisti.

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