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Minisini e Ruggiero strepitosi, l’Italia vince un altro oro nei Mondiali di nuoto sincronizzato

Vittoria favolosa e medaglia d’oro fantastica per Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero che hanno sbaragliato la concorrenza nei Mondiali di nuoto sincronizzato a Budapest.
A cura di Alessio Morra
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Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero conquistano un'altra straordinaria medaglia d'oro nei Mondiali di nuoto sincronizzato. Splendido trionfo per gli azzurri nel duo misto libero ai Campionati di Budapest. Si arricchisce ulteriormente il medagliere dell'Italia, Minisini e Ruggiero avevano vinto già lunedì. Erano i favoriti, hanno confermato il pronostico e hanno vinto. Perfetto. Un'edizione dei Mondiali memorabile per questi due ragazzi che hanno vinto il secondo titolo mondiale, lo hanno fatto chiudendo con 90.9667.

Sulle note di Beggin dei Maneskin sono scesi in acqua Giorgio e Lucrezia che hanno vinto anche il duo misto libero del nuoto artistico, con una prestazione splendida. Il 90.9667 è bastato per precedere i giapponesi Tomoka e Yotaro Sato, fratelli d'argento anche nel tech, mentre di bronzo sono stati i cinesi Shi Haoyu e Zhang Yijao (88.4000).

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Due ori ai Mondiali, ora un po' di riposo, poi di nuovo in piscina per allenarsi. Perché ad agosto ci sono gli Europei a Roma. Dopo la premiazione Minisini ha detto: "Siamo molto contenti per tanti motivi. Contenti di aver finalmente sfondato il muro dei novanta che è ciò a cui ambivamo in questa gara e che deve essere la nostra confort zone, il luogo in cui muoverci e il punto di partenza. Siamo contenti di come abbiamo nuotato, sappiamo che possiamo migliorare la nostra performance in finale e adesso vedremo i video e studieremo tutte le cose che possiamo fare da qui a domani".

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Mentre Lucrezia Ruggiero ha detto: "Questo esercizio libero è un po’ più divertente. Per il tecnico abbiamo scelto una musica più classica, invece nel libero abbiamo pensato ad una più coinvolgente anche per chi sta fuori. Partiamo subito con le difficoltà di gambe e braccia per cercare il coinvolgimento con il pubblico. Il tandem, direi la squadra è la nostra forza. È una sinergia che aiuta tutti noi a superare dieci giorni di gare che non sono facili". 

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