Sainz a Fiorano con la Ferrari dopo il GP di Imola: il motivo del test privato

Prosegue l'ambientamento di Carlos Sainz alla Ferrari. Dopo il GP dell'Emilia Romagna, sua seconda gara in Formula 1 con la scuderia del Cavallino, ha approfittato della settimana di break del Mondiale di Formula 1 (che riprenderà con il GP del Portogallo a Portimao in programma nel week end del 2 maggio) per migliorare il suo feeling con la rossa e lavorare su alcuni dettagli che potrebbero poi fare la differenza in qualifica o in gara. Il test privato effettuato quest'oggi sulla pista di Fiorano a bordo della SF71H dal 26enne madrileno ha infatti un motivo ben preciso.
Dopo i miglioramenti visti in gara nel GP di Imola dove, nonostante le difficoltà, è apparso meno timido rispetto all'esordio nel GP del Bahrain (a tal proposito basta dare uno sguardo alla grande partenza e le quattro posizioni recuperate dopo appena mezzo giro di pista nonostante la pioggia e la scarsa visibilità), Carlos Sainz, da perfezionista qual è, ha voluto lavorare su quei problemi riscontrati durante le qualifiche e le gare del GP dell'Emilia Romagna (dove ha avuto problemi con la regolazione del ripartitore di frenata) e del GP del Bahrain (dove la sua SF21 addirittura si era spenta in pista durante il Q1, per fortuna senza conseguenza).
Lo spagnolo, approfittando del test organizzato per il collaudatore della Ferrari Callum Ilott e alcuni ragazzi della Driver Academy (tra cui Mick Schumacher) che scenderanno in pista domani, quest'oggi sul circuito di Fiorano, di proprietà del Cavallino, ha effettuato oltre 300 chilometri a bordo della SF71H del 2018 con l'obiettivo di memorizzare tutte le diverse procedure e familiarizzare con i vari sistemi della rossa anche grazie alla possibilità di utilizzare il suo volante-computer.