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Perché Max Verstappen può davvero soffiare il titolo Mondiale F1 2025 a Piastri e Norris

Max Verstappen aveva 104 punti di svantaggio da Oscar Piastri, adesso ne ha ‘solo 40. In mezzo c’è Norris. Ma a cinque GP dalla fine del Mondiale l’olandese della Red Bull sembra pronto a continuare la rimonta per il quinto titolo consecutivo in F1.
A cura di Alessio Morra
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Non ha niente da perdere, può riscrivere in più modi la storia della Formula 1 ed è il più forte tra i contendenti. Qual è il motivo per cui non bisogna considerare a questo punto Max Verstappen il favorito per il Mondiale 2025. Una cosa, per la verità, assolutamente inimmaginabile un mese e mezzo fa. La vita cambia con un click, figuriamoci con quattro Gp. Piastri e Norris ora sentono il fiato sul collo e il loro vantaggio si è ridotto, anzi più che dimezzato. Max dà l'idea di non conoscere l'errore e adesso fa i calcoli per sorpassarli entrambi. Un paio di variabili, però, potrebbero mettergli i bastoni tra le ruote.

Da 104 a 40 punti: il divario tra Piastri e Verstappen

Il 31 agosto la McLaren vince con Oscar Piastri rifila un colpo a Norris e forse non guarda più a Verstappen, lontano 104 punti. Un vantaggio enorme che può diventare una magnifica illusione o forse un remake de ‘La Stangata' in chiave motoristica perché da quel momento lo scenario è cambiato totalmente. E adesso dopo tre vittorie (Monza, Baku e Austin) e un secondo posto (Singapore), Verstappen è a 40 punti da Piastri e a 26 da Norris!

La rimonta di Verstappen passa dai GP di Messico e Brasile

Ora mancano cinque GP: Messico, Brasile, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi, più due Sprint Race. Max può evitare di fare calcoli. Se vince sempre è quasi certamente campione. Con sette vittorie tra gare vere e Sprint di Max, Piastri ha ancora la chance di rimanere davanti giungendo, però, sempre secondo nei GP autentici e anche due volte terzo nelle Sprint. Se Max vince sempre Norris è fuori matematicamente.

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Verstappen in Messico vinceva pure quando la Mercedes dominava e in Brasile un anno fa partendo dal fondo rifilò una lezione a tutti, in particolare a Norris. Se in queste due gare il gap sarà ridotto ulteriormente allora sarà durissima reggere per Piastri e Norris, che in primis devono provare a ritrovare una McLaren formidabile e poi devono capire che ne sarà delle Papaya Rules.

La McLaren chi sceglierà tra Piastri e Norris

Perché con un Max così tenere due piloti alla pari potrebbe essere un clamoroso autogol e allora chi scegliere? Piastri vive un momento di difficoltà, ma ora è avanti. Mentre Lando è in recupero, ma l'anno scorso nella stretta è venuto meno. La Red Bull invece è un monolite e punta tutto su Verstappen, sa come si fa a vincere ed è stata rigenerata dalla cura Mekies. Una serie di elementi, forti, che portano in una unica direzione, quella del migliore dei tre che punta a emulare Schumacher, l'unico capace di vincere cinque titoli Mondiali consecutivi.

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