video suggerito
video suggerito

Per KTM è crisi senza fine: in vendita anche la MotoGP più veloce della storia. Ma non si potrà guidare

Dopo una ripartenza durata solo sei settimane, lo stabilimento KTM di Mattighofen è di nuovo fermo. Tra forniture bloccate, lavoratori in cassa e un futuro incerto, anche un pezzo unico della MotoGP finisce all’asta: la RC16 di Brad Binder, moto più veloce nella storia della classe regina.
A cura di Michele Mazzeo
0 CONDIVISIONI
Immagine

KTM piomba in una nuova battuta d'arresto. E anche il futuro in MotoGP non sembra essere così certo. La produzione nello stabilimento austriaco di Mattighofen, ripresa a fine marzo, è stata sospesa nuovamente a causa del mancato approvvigionamento di componenti. A comunicarlo è stato l’amministratore delegato Gottfried Neumeister, spiegando in un videomessaggio che la fabbrica rimarrà chiusa fino al 31 luglio 2025.

Dopo la dichiarazione d'insolvenza del novembre 2024, i fornitori avevano interrotto le consegne e, nonostante l’approvazione del piano di ristrutturazione a febbraio, la catena logistica non è mai stata realmente ripristinata. "Non sorprende ha affermato Neumeister – che durante la procedura d’insolvenza i fornitori abbiano evitato nuovi impegni. Ora non resta che aspettare il prossimo carico di materiali".

Immagine

A farne le spese sono 3.000 dipendenti, ora in una sorta di cassa integrazione, con orario ridotto a 30 ore e stipendio tagliato del 20%.

Neppure l’apporto di 150 milioni di euro da Bajaj, partner indiano, ha evitato la crisi: la produzione, avviata il 17 marzo, si è fermata dopo appena sei settimane. E incombe un’altra scadenza: entro il 23 maggio, KTM deve saldare 600 milioni di euro ai creditori. Una cifra tutt’altro che garantita, soprattutto dopo l’annullamento dell’aumento di capitale. "L'obiettivo resta quello di garantire il futuro di KTM e salvaguardare i posti di lavoro nel lungo periodo – ha dichiarato ancora Neumeister a Motorrad –. La speranza è di tornare alla piena operatività ad agosto".

Immagine

Nel frattempo, Stefan Pierer, dimessosi a gennaio, rischia di perdere il controllo del suo pacchetto azionario. A fine dicembre 2024 aveva ottenuto un prestito da 65 milioni di euro da Stephan Zochling, titolare di Remus. Le azioni date in garanzia a Dabepo Holding non sono state riscattate entro il termine fissato del 19 aprile 2025. Ora, la Holding ha avviato la procedura di sequestro e le quote sono in fase di offerta a banche e investitori.

Nel mezzo di questo terremoto finanziario, un'asta clamorosa: la KTM RC16 con cui Brad Binder ha raggiunto i 366,1 km/h al Mugello nel 2023, la MotoGP più veloce di sempre, è in vendita. L’asta si terrà online dal 26 al 29 maggio 2025.

Immagine

Il bolide con motore V4 da quasi 300 CV, cambio seamless, valvole pneumatiche, sarà battuto da RM Sotheby's con base d'asta di 350mila euro (tasse escluse). La vendita avrà solo finalità espositive: la moto è funzionante, ma non potrà essere né guidata né smontata. Il motore, sigillato, non può essere rimosso. Chi volesse utilizzarla in pista dovrebbe stipulare un contratto separato con KTM Factory Racing.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views