MotoGP, Marquez campione in Thailandia se…
“Alzamora non ha ancora pronte le t-shirt? Allora gli metterò fretta, come faccio con i meccanici” scherza Marc Marquez parlando del suo manager quando è arrivato momento di tirare le somme del weekend di Aragon. Una vittoria mai in discussione quella dello spagnolo che, nel prossimo round, in Thailandia, può già chiudere i giochi per il titolo iridato.

Né Marquez (“Come ogni weekend l’obiettivo sarà vincere la gara”) né la Honda (“Pensiamo gara per gara, cercando di sfruttare al meglio la domenica” ha detto il team principal Alberto Puig), sembrano voler dare troppo spazio alle questioni che riguardano la strategia che “non sarà conservativa”. In ogni caso, il primo round della trasferta extraeuropea di ottobre rappresenterà per il campione della Honda la prima occasione per mettere il sigillo su una stagione da capogiro.
Marquez campione in Thailandia se…
Ad eccezione della gara di Austin, in quattordici round finora disputati, Marquez è sempre salito sul podio, vincendo otto gare con quella di domenica ad Aragon, e portando soprattutto a 98 punti il suo vantaggio sul secondo in campionato, Andrea Dovizioso, il solo pilota che può ancora rimandare la sua festa iridata. Impresa non semplice per il forlivese della Ducati che in Thailandia dovrà evitare che Marquez guadagni altri 2 punti nei suoi confronti.

In caso di vittoria, Marquez sarà automaticamente campione del mondo, altrimenti ci sono diverse altre possibilità per chiudere matematicamente la partita iridata. Al contrario, per rinviare tutto al Giappone, Dovizioso dovrà finire la gara davanti allo spagnolo o al massimo cercare di contenere in un punto il suo ritardo. A seguire tutte le combinazioni che vorrebbero Marquez campione a Buriram.
Marquez campione se…
- Se vince la gara
- Se arriva 2°, 3° o 4° e Dovizioso chiude una posizione dietro
- Se arriva 5° fino a 13° e Dovizioso chiude due posizioni dietro
- Se arriva 14° e Dovizioso non va a punti