Liam Lawson rischia di investire due commissari nel GP Messico: “Stiamo scherzando? Potevo ucciderli”

La gara messicana di Liam Lawson tecnicamente non verrà ricordata. Partito dal fondo si è ritirato al terzo giro del GP del Messico. Il pilota della Racing Bulls è stato, però, protagonista di un episodio che poteva avere delle conseguenze terribili. Perché il neozelandese si è trovato davanti due commissari che hanno attraversato la pista dopo curva 1 mentre Lawson arrivava a tutta velocità Lo sfogo via radio dell'ex Red Bull non passa inosservato. Poche parole ma chiarissime: "Avrei potuto ucciderli".
Cosa è successo in curva 1
Lawson non sta attraversando un bel momento, sa di essere pure a rischio taglio per il 2026. In Messico è stato battagliero, come al solito, già nel primo giro la sua si è compromessa, dopo un contatto con Alexander Albon. Il primo giro lo ha vissuto al rallentatore, costretto al pit stop è rientrato in pista con una nuova gomma anteriore e dopo aver superato curva 1 si è trovato davanti due commissari, i cosiddetti marshal, che stavano camminando in pista mentre raccoglievano alcuni detriti in pista.
"Li avete visti? Avrei potuto ucciderli"
Il pilota ha frenato di botto, lo spavento è stato reale, e in un team radio si è sfogato dicendo: "Ma che c****, stiamo scherzando? Ma li avete visti? Avrei potuto ucciderli!". C'erano bandiere gialle in quel tratto, la velocità era ridotta sì, ma nonostante ciò il pericoloso è stato evidente.
Lawson ritirato nel GP Messico
La gara di Lawson è stata alla fine corta, perché dopo pochissimi giri da questo episodio c'è stato il ritiro del pilota neozelandese, che ha parcheggiato la sua vettura ed ha guardato la gara dal box della Racing Bulls. Lawson, uno dei quattro piloti a non aver terminato la gara del Messico, nei prossimi giorni potrebbe avere l'ufficialità della non conferma per il 2026, ma non è da escludersi la possibilità che in un modo o nell'altro non abbia la possibilità di rimanere in Formula 1.