video suggerito
video suggerito

Lewis Hamilton delude pure a Baku: “Abbiamo sbagliato l’esecuzione”, frecciata pesante alla Ferrari

Hamilton era convinto di realizzare una splendida qualifica a Baku, ma Lewis ha chiuso al dodicesimo posto. Il pilota Ferrari dopo la gara è stato un po’ filosofo e un po’ critico con il suo team.
A cura di Alessio Morra
0 CONDIVISIONI
Immagine

Per una volta Lewis Hamilton ci credeva. Un bel venerdì aveva dato fiducia, la Q1 aveva visto un Lewis in grande spolvero, ma poi nel momento della verità nel passaggio in Q3 è venuto meno. Hamilton al termine delle deludenti qualifiche, terminate al dodicesimo posto, era abbacchiato, perché aveva fiutato l'occasione che ancora una volta è mancata. Le sue parole spiegano bene il suo pensiero, che è un mix tra rammarico puro e frecciatine alla Ferrari per gomme e tempi.

"Dobbiamo prendere nota per migliorarla"

Presentatosi ai microfoni di Sky, Hamilton ha mostrato il suo stato d'animo. Rammarico forte e un paio di cose da migliorare in casa Ferrari: "Credo che l'esecuzione doveva essere migliore. Dobbiamo prendere nota per migliorarla. Tutti nella top ten avevano tre medie, io ne avevo due. Per me è stato un peccato, perché si vedevano che le gomme rosse erano più veloci".

"Questo risultato è un peccato. Ma ci sono anche tanti aspetti positivi"

L'ultimo tentativo l'inglese non lo ha fatto e ha spiegato il perché: "Questo risultato è un peccato. Avrei voluto provare un altro giro ma mi mancava benzina". Poi ha dichiarato che credeva in un grande risultato, e che annota, però, anche una serie di aspetti positivi: "Ma ci sono stati anche tanti aspetti positivi in questo weekend, volevo fare un regalo a tutti ai ragazzi e a quelli che lavorano in fabbrica, per questo sono dispiaciuto. Pensavo di poter arrivare tra i primi tre o realizzare addirittura la pole position".

Per chiudere poi in modo filosofico: "Evidentemente non era scritto". Il sette volte campione del mondo partirà dodicesimo, dalla sesta fila. La possibilità di rimontare c'è, ma serve una prestazione old style, una delle sue, sostanza e continuità, senza errori.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views