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Leclerc svela il grande bluff nelle qualifiche del GP Austria: era tutto pianificato

Al termine delle qualifiche del GP d’Austria della Formula 1 2023 il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha rivelato che le apparenti difficoltà in Q1 e Q2 erano invece parte di un piano per tornare a lottare per la pole con Verstappen nella Q3.
A cura di Michele Mazzeo
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Le qualifiche del GP d'Austria della Formula 1 2023 hanno visto Max Verstappen conquistare la sua sesta pole stagionale (l'ottava su nove round per la Red Bull) ma anche una Ferrari tornata nuovamente competitiva con Charles Leclerc che ha chiuso secondo staccato di soli 48 millesimi dall'olandese e Carlos Sainz autore del terzo miglior crono della Q3 con un ritardo di due decimi dal poleman.

Analizzando l'intera sessione di qualifica sul circuito di Spielberg (condizionata dai tantissimi tempi cancellati per superamento dei track limits) sembrerebbe però che la prestazione del monegasco sia stata frutto di un estemporaneo giro perfetto trovato al momento giusto, cioè nell'ultimo tentativo lanciato di queste qualifiche a sua disposizione. Sia nella Q1 che nella Q2 infatti il 25enne di Monte Carlo non è sembrato essere a suo agio con la SF-23 su questo tracciato, superando il taglio in entrambe le occasioni ma senza ma apparire brillante (tanto da finire alle spalle non solo di Verstappen, ma anche del compagno di squadra e della McLaren di Lando Norris).

E anche i suoi team radio nelle prime due frazioni delle qualifiche sul Red Bull Ring lasciavano presagire che non potesse mai lottare con l'olandese della squadra di casa per la pole position (palesava infatti grandi difficoltà nel primo settore del tracciato beccandosi un pesantissimo ritardo dai migliori in Curva 1, Sainz compreso). Alla luce di ciò appare lecito pensare che quel giro trovato a fine Q3 che gli ha permesso di prendersi la seconda casella della griglia di partenza del GP d'Austria andando addirittura ad insidiare la pole di Verstappen sia stato quasi casuale.

E invece, stando a quanto rivelato dallo stesso Charles Leclerc al termine delle qualifiche, quel giro che gli è quasi valsa la pole position è frutto di un piano ben orchestrato e di un ‘grande bluff' architettato nei primi due segmenti delle qualifiche: "Bella sensazione avere delle qualifiche pulite e tornare di nuovo in prima fila. In Q1 e Q2 ho cercato di costruire il giro da fare poi in Q3 – ha difatti svelato il monegasco della Ferrari ai microfoni di Sky Sport una volta concluda la sessione di qualifica sul Red Bull Ring –. Sono riuscito a mettere insieme tutto quello che volevo proprio nell'ultimo giro e sono riuscito ad arrivare molto vicino a Max, ma non è bastato" ha quindi aggiunto il 25enne di Monte Carlo.

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Sembra dunque che, grazie alla crescita della SF-23 ("Ringrazio tutti i ragazzi in fabbrica. Sono solo qualifiche, ma il lavoro che hanno fatto nelle ultime tre settimane per portare il pacchetto di aggiornamenti in anticipo rispetto ai programmi è stato impressionante. Questo ci ha aiutato ad avere le buone prestazioni viste oggi" ha anche detto), Charles Leclerc sembra ora aver ritrovato quella consapevolezza nei propri mezzi che gli consente di amministrare senza rischiare più di tanto in Q1 e Q2 per poi farsi trovare pronto nel momento decisivo delle qualifiche, cioè quando in palio c'è la pole position.

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