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Leclerc spiega l’inutile duello fratricida con Hamilton nel GP degli Stati Uniti: “Non ho rimorsi”

Charles Leclerc spiega l’origine e il senso del duello con Lewis Hamilton che ha infiammato il box Ferrari nel GP Stati Uniti della Formula 1 2025. Un corpo a corpo inutile ai fini della gara ma che non lascia rimpianti al monegasco: “Ho fatto la mia gara, non ho rimorsi”.
A cura di Michele Mazzeo
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Sul Circuit of the Americas di Austin, Charles Leclerc ha ritrovato il podio con la Ferrari un anno dopo l'ultima vittoria in Formula 1. Il terzo posto nella gara del GP degli Stati Uniti 2025 premia una prestazione aggressiva e coraggiosa, impostata con una strategia diversa da tutti gli altri: gomme Soft all'inizio, Medie nel secondo stint.

Una scelta che ha pagato nei primi giri, permettendogli di superare Lando Norris alla partenza e mantenere a lungo la seconda posizione alle spalle dell'imprendibile Max Verstappen.

Il duello fratricida tra Leclerc e Hamilton che non serviva a nessuno

Quello con l'alfiere della McLaren è stato certamente quello più acceso, ma tra i momenti più spettacolari della corsa di Austin c'è sicuramente anche il duello tra Leclerc e Hamilton, un ripetuto incrocio di traiettorie che ha infiammato il box Ferrari ma non ha portato vantaggi a nessuno. Anzi. Per un giro intero i due si sono sfidati ruota a ruota, prima che il monegasco venisse richiamato ai box per cambiare gomme. Una battaglia scenografica ma inutile ai fini della strategia, che ha fatto perdere secondi preziosi ad entrambi e tolto a Leclerc la possibilità di massimizzare l'undercut.

"Non so se e quanto tempo abbiamo perso onestamente – ha spiegato Leclerc ai microfoni di Sky Sport – io non ero consapevole che mi sarei poi fermato in quel giro. Alla fine ho fatto la mia gara e ho provato a difendere la mia posizione, non ho rimorsi. Possiamo girarla come vogliamo, ma non ne avevamo di più di così, anche perché Lando ne aveva di più di noi. Non ho rimorsi, mi è piaciuta la gara perché comunque è stata divertente".

Leclerc: "Weekend perfetto, ma non abbiamo ancora il potenziale per vincere"

Nonostante il tempo perso (approssimativamente intorno ai 3 secondi ciascuno) nel duello Hamilton-Leclerc, il monegasco ha portato a casa un risultato importante per la Ferrari ad Austin 2025. "Stiamo lavorando bene – ha sottolineato – anche quando ci sono cose che non possiamo controllare intorno al team. Ci sono rumors che non vogliamo sentire e che non sono neanche fondati. Noi sappiamo concentrarci sul nostro lavoro e un weekend così lo dimostra".

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Leclerc ha voluto difendere la squadra e il lavoro di Fred Vasseur, ricordando i progressi fatti in pista: "Abbiamo fatto un passo avanti soprattutto da venerdì a sabato, grazie al grande lavoro fatto in sede e in pista. È stato un weekend perfetto. Il potenziale della macchina non ci permette ancora di andare a vincere, però è stato un weekend molto buono". E il siparietto nel team radio dopo la bandiera a scacchi tra il pilota di Monte Carlo e il team principal fotografa esattamente il momento della Rossa. Il podio di Leclerc con la Ferrari chiude così un periodo complicato e rilancia il Cavallino nella lotta con la Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori.

Hamilton non fa polemica: "Le corse sono così"

Alle spalle del compagno di squadra, Lewis Hamilton ha chiuso quarto, toccando un primato poco invidiabile: 19 GP senza podio con la Ferrari, record negativo per un pilota del Cavallino. Il sette volte iridato ha però mostrato un atteggiamento pacato anche riguardo al duello con Leclerc andato in scena nella prima parte della corsa.

"Le corse sono così", ha commentato Hamilton a Sky UK senza polemiche. "Penso che quella di Charles sia stata la strategia migliore. Ero più o meno al suo livello, ma poi sono uscito dal pit stop con un ritardo di 10 secondi, troppo per cercare di recuperare. Da quel punto di vista è un po' frustrante, la strategia mi ha penalizzato".

Hamilton ha riconosciuto che la battaglia con Leclerc, per quanto spettacolare, ha tolto ritmo e margine alla loro gara Ferrari: "Naturalmente avrei voluto essere più avanti. Finalmente mi sento davvero al top con la macchina e penso che abbiamo ancora margini di miglioramento. Possiamo sicuramente ottenere di più, soprattutto da parte mia, perché le qualifiche non sono andate come speravo e la partenza non è stata eccezionale".

Nonostante la delusione per il quarto posto, Hamilton ha voluto sottolineare i segnali positivi del weekend americano: "Il team questa settimana ha fatto davvero un ottimo lavoro. Spero che in fabbrica siano contenti. Siamo sulla strada giusta e continuerò a provarci per salire sul podio".

Un messaggio di unità in un fine settimana in cui la Ferrari ha ritrovato compattezza e prestazione, pur in un duello interno che ha mostrato ancora una volta quanto sia sottile il confine tra competizione e collaborazione in Formula 1.

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