Il talismano sul casco di Sainz sorprende Verstappen: “Adesso non puoi toglierlo più”

Il Gran Premio d'Azerbaijan è stato molto positivo per Carlos Sainz, tornato da Baku con in tasca il terzo posto e la sensazione che forse il momento negativo è alle spalle. L'ex ferrarista, che ha ricevuto i complimenti di Leclerc (col quale è tornato a casa noleggiando un'auto), ha riportato la Williams sul podio dopo ben 4 anni dall'ultima volta. Lo spagnolo ha trovato (finalmente) il suo momento di gloria e la voglia di scherzare, come fatto con Max Verstappen e George Russell in cooldown room subito dopo la corsa: oggetto dell'ironia, un talismano particolare che l'iberico aveva dietro il casco. "Adesso non puoi più toglierlo", gli dice sorridendo l'olandese nel vedere quel simboletto che fa capolino nella parte alta dell'elmetto.
Sainz e l'amuleto unicorno attaccato dietro il casco
A un certo punto, dopo aver visionato alcuni spezzoni del GP, Sainz si alza e va a deporre il casco in una delle teche della saletta che è alle spalle del podio. È in quel momento che attira la curiosità degli altri due piloti. Il campione della Red Bull e l'alfiere della Mercedes si girano e notano dietro un adesivo molto originale… è un unicorno. "Me l'ha regalato un mio tifoso", dice lo spagnolo che lo indica a Verstappen. Russell sorride divertito e sta al gioco. Sia lui sia Max si lasciano scappare un commento altrettanto ironico: "Ora non puoi toglierlo più", gli suggeriscono visto come sono andate le cose in Azerbaijan per il pilota della Williams.
Il pilota spagnolo entusiasta: "Il miglior podio della mia carriera"
Baku ha rappresentato un punto di svolta per Carlos Sainz nella stagione di F1? Il prossimo Gran Premio di Singapore confermerà o meno le impressioni suscitate in Azerbaijan. "È il miglior podio della mia carriera", sono state le parole del pilota spagnolo nel team radio al termine della corsa. Un'affermazione che gli è scaturita dal cuore, considerato quanto sia stata complicata finora la sua esperienza in Williams a causa di incidenti, guasti meccanici, sfortuna, errori strategici che hanno fatto da zavorra al potenziale della monoposto che pure ha mostrato capacità di tenersi su un buon livello di competitività (se tutto è a posto…).
A Baku Sainz ha ottenuto il 28° podio da quando è Formula 1, il primo dopo aver chiuso il rapporto con la Ferrari che ha scelto Lewis Hamilton. E mentre la sua ex scuderia arranca, lui dà piena dimostrazione di quanto vale veramente al netto delle difficoltà incontrate.