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Il surreale team radio di Magnussen in Arabia fa infuriare la Formula 1: “Devi andare più piano”

Gli ordini di scuderia della Haas dati a Kevin Magnussen durante la gara del GP dell’Arabia Saudita hanno fatto infuriare diversi team F1: tacciati di comportamento antisportivo dopo i surreali team radio.
A cura di Michele Mazzeo
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Oltre al solito Verstappen e al debuttante Ollie Bearman, tra i grandi protagonisti del GP dell'Arabia Saudita c'è anche Nico Hulkenberg che nella seconda gara del Mondiale di Formula 1 2024 ha portato la sua Haas in zona punti. Un decimo posto finale del tutto sorprendente dato che alle sue spalle sono finite monoposto che, almeno in apparenza, sembravano molto più performanti della sua VF-24.

Una decima posizione figlia anche e soprattutto del lavoro da scudiero fatto dal compagno di squadra Kevin Magnussen che ha sacrificato la sua corsa, beccandosi anche 20 secondi di penalità per varie infrazioni, per tenere dietro le Racing Bulls di Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo, le Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant e l'Alpine di Esteban Ocon che avrebbero potuto insidiare il tedesco e soffiargli l'ultimo posto della zona punti.

Un comportamento quello del danese che non è piaciuto agli avversari con piloti e team rivali che hanno tacciato la Haas e Magnussen di antisportività. "Per me questo non va bene ed è un esempio di comportamento antisportivo: è qualcosa di difficile da digerire. Magnussen è uscito di pista per mettersi deliberatamente davanti a Yuki e poi ha rallentato fino a due secondi al giro. Sono certo che noi e altri team parleremo con la FIA di questo problema per le gare future" ha difatti detto il direttore sportivo della Racing Bulls, Alan Permane, al termine della corsa che ha visto entrambi i suoi piloti finire fuori dalla zona punti. "Lo stile di guida di Kevin è stato piuttosto pericoloso. È stato ingiusto, ma capisco perché lo ha fatto" è stato invece il commento a fine gara di Tsunoda che è stato il driver più penalizzato dalle manovre del danese della Haas.

A far infuriare i team rivali e piloti sono stati soprattutto gli ordini palesi arrivati a Magnussen dal muretto durante la corsa. Nello specifico alcuni surreali team radio in cui il suo ingegnere di pista chiede all'esperto driver di andare più piano e fare ostruzione sugli avversari.

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"Non cercare di prendere Zhou. Tieni le altre macchine dietro di te. Ripeto: devi andare più piano, tenendo le auto dietro di te. Dietro! Nico (Hulkenberg, ndr) è attualmente cinque secondi davanti a noi. Gli servono 20 secondi" sono infatti le indicazioni date dall'ingegnere di pista della Haas Mark Slade a Kevin Magnussen durante le fasi cruciali della gara di Jeddah. Indicazioni che, facendo infuriare i team rivali (che hanno anche minacciato di presentare un reclamo ufficiale alla FIA sulla vicenda), il danese ha seguito alla lettera permettendo così al compagno di squadra Nico Hulkenberg di conquistare il primo punto iridato stagionale per la Haas.

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