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Il clamoroso Piano B della Mercedes se Hamilton si ritira: serve un pilota esperto e veloce

La Mercedes potrebbe dover affrontare lo scenario da incubo del ritiro di Lewis Hamilton: Toto Wolff sta già pensando al Piano B per la prossima stagione. Tanto logico, quanto clamoroso.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il silenzio di Lewis Hamilton, chiusosi in se stesso dopo il drammatico finale del Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi, ormai dura da quasi 10 giorni ed alimenta le voci più disparate sul futuro dell'inglese, che compirà 37 anni il prossimo 7 gennaio e che nello scorso luglio ha firmato un rinnovo biennale con la Mercedes. La mazzata è stata tremenda: il sette volte campione del mondo sentiva di avere il titolo ormai in tasca, soltanto un evento completamente impronosticabile avrebbe potuto ribaltare un esito già scritto.

La Williams a muro di Nicholas Latifi è stato il granello di sabbia negli ingranaggi del destino, innescando una successione di eventi che probabilmente non si vedrà mai più nella storia della Formula 1 e che ha portato Max Verstappen a piangere di gioia alla fine dell'ultimo giro sul circuito di Yas Marina. Solo Hamilton conosce la cifra di sofferenza che gli opprime il cuore e nel suo silenzio c'è la dignità del campione che sta cercando di attingere a tutto quello che ha dentro per continuare a praticare lo sport che ama e che ne ha fatto una leggenda vivente.

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E tuttavia l'eventualità che il pilota di Stevenage possa ritirarsi esiste, lo stesso Toto Wolff tra le righe lo ha fatto intendere quando ha detto che Hamilton "non supererà mai il dolore". In questo caso la Mercedes si troverebbe con un grosso problema, in aggiunta alla fresca delusione di un campionato piloti che sembrava già vinto: rimpiazzare l'uomo più vincente di tutti i tempi – pole position, gran premi, titoli mondiali (assieme a Schumacher) – con qualcuno che possa essere all'altezza. L'impresa è ovviamente impossibile, ed allora il Piano B della scuderia tedesca deve essere quello di cercare qualcosa che si avvicini il più possibile ad Hamilton.

Nel prossimo anno uno dei due posti sarà di George Russell, ma sarebbe chiedere troppo al pur promettente inglese, reduce dalla stagione alla Williams conclusa al quindicesimo posto nella classifica finale, di essere subito la prima guida del team Mercedes. Per lo stesso motivo non si può certo affiancargli un altro prospetto futuribile: disputare una stagione con due piloti giovani sarebbe davvero un salto nel buio, un azzardo che la scuderia campione del mondo costruttori non può mai immaginare come scenario reale.

Sul tema Toto Wolff ha le idee chiare: serve un pilota che abbia due caratteristiche, esperto e veloce. Il problema è che i nomi buoni ce li hanno già gli altri ed allora bisogna scandagliare i disponibili, liberi da contratto o pensionati. Ed anche in quel caso le soluzioni a disposizione sono poche: Kimi Raikkonen difficilmente cambierebbe idea sul ritiro, mentre Nico Hulkenberg sarebbe una soluzione di ripiego. Ecco dunque avanzare l'idea clamorosa – e tuttavia quasi logica – che potrebbe riportare in Mercedes Valtteri Bottas, dopo che il 32enne finlandese ha appena lasciato il team di Brackley.

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L'indiscrezione, suggerita dal Corriere della Sera nei giorni scorsi, è stata ora rilanciata dal portale specializzato Motorsport. Il pilota di Nastola ha firmato un contratto triennale con l'Alfa Romeo nello scorso settembre, scendendo già in pista col suo nuovo team nei test prestagionali ad Abu Dhabi, ed è chiaro che per far quadrare tutto bisognerebbe soddisfare anche le esigenze della scuderia svizzera, ovvero avere un pilota pronto anche per loro. Il nome giusto in questo caso potrebbe essere quello di Antonio Giovinazzi, che dunque anch'egli tornerebbe nell'abitacolo appena lasciato, ricomponendo velocemente il rapporto chiusosi con un po' di amarezza e facendo felice anche la Ferrari, visti i legami che l'italiano ha con la scuderia di Maranello.

Un'altra soluzione potrebbe vedere la Mercedes girare all'Alfa Romeo il campione della Formula E Nyck De Vries, che dunque completerebbe la coppia di piloti per la stagione 2022 con il cinese Guan Yu Zhou. Chiunque finisca all'Alfa in questo domino, l'operazione potrebbe anche prevedere un indennizzo economico da parte della Mercedes per riavere indietro Bottas. L'amicizia personale tra i due team principal Wolff e Vasseur è l'ancora di salvataggio cui si aggrappa la Mercedes per ammortizzare al meglio il possibile addio di Hamilton. Ripartire con un pilota come Bottas che conosce alla perfezione l'ambiente della scuderia tedesca dopo i 5 anni vissuti assieme e che potrebbe aiutare in tal senso Russell, sarebbe la classica soluzione di buon senso. Probabilmente la migliore possibile, all'interno di uno scenario da incubo.

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