Coronavirus, la casa cinese Geely lavora all’auto che sconfigge il virus

Un’auto che protegge e sconfigge il Coronavirus. È questa l’idea sulla quale sta lavorando la casa automobilistica cinese Geely. La progettazione del veicolo è già in fase avanzata secondo quanto si apprende dalla nota diramata dallo stesso marchio del Paese in cui è partita l’epidemia di Coronavirus che si sta diffondendo anche in Italia (qui gli aggiornamenti con le ultime notizie) e in altre nazioni.
Intelligenza artificiale e sistemi di protezione per sconfiggere il Coronavirus
Geely, forte della grande esperienza maturata da Volvo (di cui è proprietaria dal 2010) per quanto riguarda i trattamenti dell’aria nell’abitacolo e i sistemi di filtraggio all’avanguardia, ha annunciato che sta sviluppando un inedito modello di auto “anti-virus” che grazie alla intelligenza artificiale e a specifici sistemi di protezione degli occupanti, può garantire protezione da Coronavirus anche quando si è al volante.
Isolerà dalle sostanze nocive e purificherà l’aria all’interno dell’abitacolo
Nella stessa nota la casa cinese specifica che questo veicolo si distacca dai mezzi speciali per il soccorso, ma andrà piuttosto nella direzione di “una nuova sicurezza che guiderà in futuro lo sviluppo delle prossime generazioni di modelli per impiego privato o per taxi. Le auto con completa protezione antivirus, infatti, non solo richiedono la capacità di isolare l'abitacolo dalle sostanze nocive presenti nell'ambiente, ma anche quella di purificare l'aria in cabina in modo rapido ed efficace per gli occupanti”.
Nessuna indicazione sui tempi di progettazione
Secondo quanto comunicato “le reti globali di ricerca e sviluppo e progettazione di Geely Auto con sede in Europa, Stati Uniti e Cina stanno già lavorando congiuntamente per sviluppare e ricercare nuovi materiali ecosostenibili con proprietà antibatteriche e antivirali che possono essere utilizzate all'interno di sistemi di climatizzazione e su superfici frequentemente toccate come pulsanti e maniglie. Geely Auto – si legge ancora nella nota – sfrutterà appieno il suo sistema e le risorse globali di ricerca e sviluppo e collaborerà con istituti di ricerca medica e scientifica professionali per istituire team di progetto speciali per lavorare sulla nuova ricerca”. Non è ancora chiaro quanto tempo servirà invece alla casa automobilistica cinese per ultimare la progettazione di questa nuova vettura, anche in virtù del fatto che ad oggi molti dettagli sul Coronavirus sono ancora sconosciuti.