Come ha fatto Hamilton a schiantarsi contro un muro durante la FP3 a Monaco: errore di valutazione

Un errore di valutazione dietro l'incidente di Lewis Hamilton durante le FP3 a Monaco. Il pilota inglese lo ha commesso (e lo ha pagato caro) mentre effettuava il giro lanciato, impattando con la sua Ferrari SF-25 contro le barriere della curva 3. Colto di sorpresa dal traffico lento e dalla turbolenza dell'aria, il pilota inglese ha sterzato d'istinto ma quella manovra improvvisa è stata, di fatto la sua condanna per le conseguenze in pista: è andato largo, ha perso il controllo della monoposto, che ha sbandato pericolosamente ed è rimasta gravemente danneggiata sul lato destro. "Accidenti, ho sbattuto contro il muro! Scusate ragazzi", ha detto il quarantenne nel Team Radio prima di uscire illeso dall'abitacolo ma con addosso la sensazione di aver messo a rischio la partecipazione alle qualifiche.

Il video proposto in diretta dalla telecamera a bordo della monoposto rende bene l'idea di cosa è successo: quando la Rossa è sbucata dal tornante, s'è ritrovata in traiettoria Kimi Antonelli della Mercedes ed Esteban Ocon della Haas. Entrambi sono state sottoposte a un'indagine molto breve da parte degli steward, ma non sono stati presi ulteriori provvedimenti nei loro confronti. L'episodio porta con sé un dubbio e una ipotesi ulteriori a corredo dell'accaduto: c'è stata comunicazione tra pilota e muretto relativamente alla situazione sul circuito in quegli istanti? Hamilton è stato avvertito (in tempo utile) e messo in guardia?
Non c'è tempo per interrogarsi oltre. Il lavoro effettuato dai meccanici è stato provvidenziale: hanno cambiato il muso, l'alettone anteriore e la sospensione anteriore destra, e sostituito l'intera parte posteriore, incluso il cambio. Una procedura più rapida rispetto alla semplice sostituzione della sospensione posteriore destra distrutta per l'urto violento.
Come ogni anno sullo stretto circuito di Monaco, il traffico si è rivelato un grosso problema. Lo stesso compagno di scuderia, Charles Leclerc (che ha fatto registrare ottimi tempi nelle libere), a pochi minuti dall'inizio delle prime prove libere di venerdì si è schiantato contro Lance Stroll, distruggendone l'ala anteriore. A conferma di quanto la guida sull'asfalto del Principato sia sì suggestiva per il contesto ma altrettanto pericolosa.
"Non so cosa avrebbe fatto se non non fosse finito contro le barriere, perché si sarebbe schiantato contro le auto davanti a lui", è stato il commento di Jenson Button a Sky Sports. "Questo è il problema vero – ha aggiunto -. Arrivi a una velocità altissima, al limite, e hai un'auto davanti che ti fa perdere tutta la deportanza in ingresso. Lewis ha commesso sicuramente un errore, ma non era una situazione facile da gestire per lui in quel momento. La perdita di carico aerodinamico lo ha sicuramente danneggiato".