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Come faceva Leclerc ad avere un telefono in pista subito dopo l’incidente con Antonelli nel GP Olanda

Charles Leclerc dopo il ritiro del GP d’Olanda non è tornato subito ai box rimanendo invece a bordo pista. Il pilota della Ferrari è stato immortalato con un telefono tra le mani, dopo la gara ha svelato di chi era quello smartphone.
A cura di Alessio Morra
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Alla fine il GP d'Olanda è stato totalmente da dimenticare anche per Charles Leclerc, che ha chiuso con un ritiro a Zandvoort. Ritiro prodotto da un incidente con Kimi Antonelli. Il monegasco dopo essere stato sbattuto fuori non è tornato subito ai box, ma è rimasto a bordo pista. Le immagini del Leclerc sconsolato hanno spopolato su web e social. Una ha colpito particolarmente, quella in cui si vede il pilota della Ferrari con tra le mani un telefono. In molti si sono chiesti come abbia fatto a procurarsi uno smartphone il ventisettenne monegasco, che ha svelato il mistero.

L'incidente con Antonelli, Leclerc fuori dal GP Olanda

Leclerc dopo una discreta qualifica era riuscito a mettersi in una buona posizione, superando due volte Russell. Il quinto posto era ampiamente alla portata, con il ritiro di Norris e la conseguente Safety poteva arrivare pure qualcosa di più. Ma con il senno del poi è tutto facile. La gara olandese di Leclerc si è chiusa, però, miseramente dopo un incidente con Antonelli. Delusione enorme. Tutto gettato al vento. Incolpevole, eliminato. Ma le corse vanno anche così. La delusione è stata grandissima per Leclerc che ha deciso di non tornare ai box, si è seduto su una sorta di montagnella, è stato fotografato più volte e pure immortalato dalle telecamere che lo hanno pure ripreso con un telefono tra le mani.

La domanda che si sono posti tutti coloro che hanno visto quell'immagine è stata la stessa: ma come ha fatto Charles Leclerc a recuperare il suo telefono a metà gara se era bloccato al centro della pista?

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Il telefono era del suo fotografo personale

I piloti non portano certo con loro il telefono, né in macchina né nella tuta. Considerato che nessuno della Ferrari si era recato dalle sue parti, pure perché mestamente si stava rimettendo tutto a posto (visto pure il ritiro di Hamilton), la domanda era d'obbligo. Qualcuno gli ha chiesto come avesse fatto a recuperare quello smartphone. Lui ha svelato l'arcano dicendo che quello non era il suo telefono, ma era di Antoine Truchet, il suo fotografo personale, come testimoniano le tante foto di Leclerc sui profili ufficiali di Truchet che lo segue ovunque e che da qualche è tempo è anche suo socio in affari. Truchet era lì e gli ha prestato il suo telefono. Un po' di svago dopo un'altra mazzata.

Con chi stesse comunicando invece non si sa. La privacy ovviamente è sacra. Però vedere Leclerc messaggiare e poi ascoltare un vocale, quando è stato ripreso durante il GP qualcuno ha parlato in diretta di una radiolina (sarebbe stata una cosa molto romantica), ma era un telefono, fa pensare a qualcosa di importante, di imminente. Facile immaginare, però, che il pilota stesse comunicando con la Ferrari, che lo aspettava al box, o magari con la sua fidanzata, che lo segue assiduamente in ogni weekend di gara.

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