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Codice della strada, le novità: il giallo dei semafori durerà 3 secondi

Tante le novità previste nella riforma del Codice della strada che potrebbe diventare realtà dopo il decreto semplificazione: dalle sanzioni più pesanti per chi utilizza il cellulare alla guida, all’obbligo del casco per i minori di 12 anni che guidano una bici, fino al giallo dei semafori che durerà tre secondi.
A cura di Marco Beltrami
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La riforma del Codice della strada questa volta può davvero diventare realtà. All Camera è ripartito l'esame per le modifiche al complesso delle norme che regolano la circolazione stradale, anche se subito si è optato per il ritorno in Commissione Trasporti. Al contrario però del passato, la conversione in legge sembra essere dietro l'angolo soprattutto dopo il decreto Semplificazione. Ecco tutte le novità che potrebbero essere introdotte nel nuovo codice della strada, tra cui spiccano le sanzioni più pesanti per chi utilizza il cellulare alla guida, l'obbligo del casco per i minori di 12 anni che guidano una bici, e il giallo dei semafori che durerà tre secondi

Nuovo Codice della strada, multe salate per chi guida con il cellulare

Tra le novità nel Codice della strada, come riportato da Repubblica, ci sono provvedimenti più pesanti per chi viene sorpreso alla guida con uno smartphone, tablet o dispositivi portatili. Per la prima violazione di questo tipo, sanzioni da 422 euro a 1697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi e decurtazione di 5 punti dalla patente. Se ci dovesse essere una doppia violazione nel biennio le multe aumenterebbero, da 644 euro a 2588 con la sospensione della patente da uno a tre mesi e decurtazione di 10 punti.

A proposito di sanzioni saranno salate anche quelle riservate a chi occupa spazi dedicati a persone con disabilità, con multe da 168 euro a 673 euro e decurtazioni di 4 punti (2 in più rispetto alle norme attuali). Multe che saranno estese anche agli automobilisti che violeranno il divieto di sosta e fermata presso gli spazi riservati a veicoli elettrici, con "taglio" di 2 punti. Sarà inoltre introdotto l'obbligo per chi è alla guida di dare la precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada, anche se sono ancora fermi nella loro posizione sul marciapiede. Per quanto riguarda gli attraversamenti pedonali è prevista anche la dotazione di nuovi sensori legati a segnali luminosi, e l'incremento degli attuali strumenti di rallentamento per le auto per avvertire della possibile presenza di pedoni.

Casco obbligatorio per i minori di 12 anni in bicicletta

Attenzione anche ai passaggi a livello: chi violerà le norme legate all'attraversamento degli stessi potrebbe andare incontro a multe con importo da 167 euro a 666 euro. Per i conducenti di ciclomotori e motoveicoli, sarà introdotta la responsabilità del conducente, nel caso in cui il passeggero a bordo non indossi il casco. Casco che diventerà obbligatorio, anche per i minori di 12 anni, che guidano una bicicletta. Non sono da escludere a tal proposito nuove norme da introdurre per la mobilità ciclistica. Tra le utenze vulnerabili rientreranno i conducenti di ciclomotori e motocicli, ciclisti, pedoni e persone con disabilità. Ci sarà una maggiore attenzione nei loro confronti, con attraversamenti pedonali rialzati, colorati e percorsi dedicati. Aumenteranno anche stalli di sosta per le donne in gravidanza.

Il giallo dei semafori durerà 3 secondi

Una novità importante nel codice della strada è quella che riguarda i semafori. La luce gialla avrà una durata minima di 3 secondi. Nelle zone a traffico limitato, previsto lo stop alle vetture ibride, con l'ok solo per quelle elettriche, anche se la decisione sarà rimandata ai vari Comuni. Bisognerà vigilare attentamente anche sugli Scuolabus dal 2024, che saranno muniti di cinture di sicurezza, anche senza l'obbligo di allacciarle per i minori. In caso di mancate cinture per i maggiorenni, la responsabilità ricadrà sul conducente. Una novità riguarda anche il possesso dei documenti di circolazione e guida. Nel caso in cui il conducente dovesse essere trovato senza i documenti richiesti, l'agente di polizia potrà accertarsi della validità degli stessi anche in via telematica contattando la centrale.

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