Chi è Antonio Fuoco, l’amico di Leclerc che oggi corre sulla Ferrari al posto di Hamilton in Messico

Abituato a correre da quando aveva quattro anni, oggi per la prima volta si troverà catapultato in un weekend ufficiale di Formula 1. Stiamo parlando di Antonio Fuoco, il pilota che sostituirà Lewis Hamilton nella prima sessione di prove libere del GP del Messico. All'Autodromo Hermanos Rodriguez ci sarà un italiano a bordo della SF-25: un evento che non succedeva da 16 anni.
Il 29enne non è nuovo all'interno della scuderia, nel 2015 era entrato nel programma della Ferrari Driver Academy e nel 2016 aveva condiviso il paddock con Charles Leclerc con cui ha poi coltivato un lungo e duraturo rapporto di amicizia anche fuori la pista.
Perché Hamilton lascerà la sua Ferrari ad Antonio Fuoco nelle FP1 in Messico
La scelta del team è per puro rispetto del regolamento F1, nessun problema dunque per Lewis Hamilton che sarà il pilota designato per la gara in Messico. Secondo le regole imposte dalla FIA, però, nella stagione ci devono essere almeno quattro sessioni dedicate ai piloti rookie, ovvero giovani che non hanno esperienza in Formula 1. In altre occasioni era stato Leclerc a lasciar libero il sedile per le prove libere, in questo caso toccherà all'inglese.

Fuoco troverà in Messico una pista diversa dalle altre. Il tracciato si trova ad alta quota (2.285 metri sul livello del mare) e presenta un layout e condizioni tali da renderlo un circuito veloce e aerodinamico con molti rettilinei: un ottimo posto per testare la macchina e il pilota.
Chi è Antonio Fuoco: ex compagno di squadra e amico di Charles Leclerc
Nato il 20 maggio 1996 a Cariati, provincia di Cosenza, ha cominciato sin da subito a correre e gareggiare dietro a un volante. I primi circuiti li ha percorsi a solo quattro anni nei kart, da lì un continuo divenire che lo ha portato oggi a disputare le FP1 con una Ferrari. Il primo trampolino di lancio, l'ha ottenuto nel 2013 quando si è aggiudicato un sedile nella Formula Renault 2.0 Alps. Al debutto nella categoria ottiene il titolo e si mette in mostra, tanto che l'anno successivo prende parte al campionato europeo della Formula 3.

Lì ottiene 10 podi in 33 gare, vincendo a Silverstone e Spielberg, piazzandosi così quinto in classifica a fine stagione. Prima di arrivare in Formula 2 trascorre una stagione in GP3. Qui diventa compagno di scuderia di un pilota giovane, ma pieno di talento: Charles Leclerc. Entrambi sono membri dell'Academy del Cavallino, i due corrono insieme e diventano amici, ignari che a distanza di otto anni si sarebbero ritrovati entrambi a guidare una Ferrari in Formula 1.
La storia di Antonio Fuoco in Ferrari: dall'Academy alla 24 Ore di Le Mans con vista F1
Il primo incontro tra Ferrari e Fuoco avviene nel 2015, quando il pilota entra a far parte della Driver Academy, il programma destinato ai giovani talenti. Un balzo temporale ci porta poi al 2019, con Mick Schumacher, figlio di Michael, che subentra all'italiano. Il pilota di Cariati non viene lasciato andare dalla scuderia, resta in organico come collaudatore al simulatore, ed entra a far parte del team che si occupa dello sviluppo delle monoposto.

Fuoco non ha però perso la sua voglia di gareggiare e, in parallelo al suo ruolo da tester, compete nel Campionato del Mondo Endurance. Sempre sotto la bandiera della Ferrari prima si cimenta nella classe GTE. Poi, con il ritorno della scuderia di Maranello nella classe maestra dopo 70 anni, diventa pilota nella divisione Hypercar. In questa categoria, con la 499P della Amato Ferrari Corse, insieme a Molina e Nielsen riesce ad arrivare sul gradino più alto del podio in una corsa storica come quella della 24 ore di Le Mans.