Bagnaia spiega com’è passato dal disastro della Sprint al podio nel GP Aragon: modifica nella notte alla Ducati

Domenica di riscatto per Francesco Bagnaia al MotorLand di Alcaniz, dove il pilota della Ducati è riuscito a trasformare un weekend disastroso in un risultato positivo grazie a una modifica tecnica apportata all'ultimo momento sulla sua Desmosedici GP25. Dopo un sabato da dimenticare chiuso in dodicesima posizione nella Sprint, il tre volte del mondo è salito sul podio della gara lunga del GP di Aragon della MotoGP 2025, dietro al dominatore Marc Marquez e suo fratello Alex, grazie a un'intuizione provata nel Warm Up della mattina.
"Si tratta di un cambiamento tecnico – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport –. Ho usato un disco dei freni più grande e mi ha aiutato molto, mi ha dato confidenza. Prima in frenata bloccava sempre e non riuscivo a dosare, ora riesco a gestire meglio le fasi di ingresso: posso staccare ed entrare più forte. Non sono ancora al 100%, ma la direzione presa è giusta".

Il passaggio dai freni da 340mm fasciati ai 355mm ha cambiato il volto del weekend di Pecco. Un adattamento che ha fatto la differenza: maggiore stabilità in frenata, più sicurezza nei punti critici e un ritmo costante che gli ha permesso di restare agganciato alla vetta della corsa, lasciandosi alle spalle le difficoltà dei weekend precedenti.
"Questo podio ha sicuramente valore per il morale, per me e per tutta la squadra – ha aggiunto il piemontese –. Sono tre weekend di gara dove lavoriamo, facciamo il massimo e poi per un motivo o per un altro non riusciamo a concludere. Anche ieri, purtroppo, nonostante avessimo fatto bene tutto il weekend, abbiamo di nuovo faticato molto nella Sprint, dove non sono riuscito per niente a far funzionare la gomma davanti, mentre oggi invece da subito sono partito meglio".

Una prestazione che non cambia il destino di un mondiale ormai quasi irrecuperabile (con 93 punti di distacco da Marc Marquez), ma che rappresenta una svolta tecnica e psicologica. Bagnaia torna a sorridere e lo fa con il supporto del suo team, che ha creduto in quella modifica anche all'ultimo momento utile: "Oggi per noi non è solo un terzo posto, ma anche il recupero della fiducia di cui avevo bisogno. Stamattina abbiamo fatto un cambiamento piccolo che mi ha dato fiducia in più, un piccolo passo che mi ha dato velocità".
Bagnaia ha spiegato nel dettaglio come la modifica ai freni abbia cambiato il suo approccio in gara: "Dai freni 340 fasciati sono passato ai 355, che sono i dischi più grossi. Con questi ultimi posso gestire molto appena sento un bloccaggio, di conseguenza sono riuscito a gestire molto meglio tutte le fasi d'ingresso in curva: mi ha aiutato a poter staccare più forte, poter entrare più forte e gestire meglio la fase d'ingresso".

La gara non è stata priva di difficoltà, ma il miglioramento rispetto al giorno precedente è stato evidente: "È stata tosta, perché Acosta all'inizio con la dura riusciva a staccare molto forte, ma soprattutto io non riuscivo a uscire forte dalla curva 10 e dalla curva 17. Finché non sono calate un po' le gomme non riuscivo a sfruttare l'accelerazione. Una volta davanti sono riuscito a gestire il ritmo e diciamo che rispetto a ieri la possibilità di gestire meglio i freni in frenata mi ha dato un gran vantaggio perché ho evitato tutti i bloccaggi della Sprint".
Un risultato che non cambia la classifica ma restituisce centralità e fiducia al campione torinese in vista del test di lunedì: "Ancora non sono al 100% perché in certe curve non riesco ancora a fidarmi del davanti, che tende a muoversi, però la direzione che abbiamo preso stamattina è giusta. Domani ci concentreremo sui test per fare un altro passo" ha infatti chiosato un Pecco Bagnaia rinfrancato dal risultato ottenuto nella gara del GP di Aragon della MotoGP 2025.