Bagnaia non si nasconde dopo le critiche di Dall’Igna: “Gigi sa perfettamente cosa sono in grado di fare”

Pecco Bagnaia non si nasconde dopo le critiche ricevute da Gigi Dall’Igna al termine del GP di Jerez della MotoGP 2025. Il direttore generale di Ducati Corse, nel suo consueto post dopo-gara, aveva giudicato la prestazione del campione torinese inferiore alle aspettative, sottolineando la mancanza di incisività sul passo gara nonostante un primo giro aggressivo: "Pecco non ha soddisfatto le aspettative… è imperativo migliorare" aveva scritto.
Una valutazione che lo stesso Bagnaia ha condiviso alla vigilia del GP di Francia a Le Mans: "Assolutamente (d'accordo, ndr). Alla fine Jerez è un circuito che mi è sempre venuto estremamente bene ma quest'anno non mi è riuscito andare forte. Gigi sa perfettamente qual è il mio potenziale, sa che posso vincere tutte le gare, quindi bisogna che lo ritiriamo fuori" ha difatti risposto il pilota piemontese.

Le critiche, pubbliche, arrivate da Dall'Igna dunque non sembrano aver scalfito il tre volte campione del mondo che, anzi, le accoglie come un ulteriore stimolo a fare meglio di quanto fatto finora in questa stagione: "È semplicemente una motivazione e io sto cercando di fare il possibile sia a casa che in pista per tornare ad avere certe sensazioni. E in Ducati stanno facendo la stessa cosa, per cercare di farmi tornare a guidare come vorrei" ha difatti aggiunto il pilota di Chivasso chiosando sull'argomento.
Il terzo posto ottenuto in Spagna – dopo la caduta del compagno di squadra Marc Marquez – non ha dunque convinto la dirigenza Ducati, anche in virtù della sconfitta contro Alex Marquez (Gresini Racing) e un sorprendente Fabio Quartararo tornato competitivo con la Yamaha.

Nel fine settimana francese, Bagnaia annuncia di voler introdurre componenti precedentemente scartate nei test invernali ma già utilizzate da Márquez. Tuttavia, le prove per migliorare il rendimento nella Sprint Race, inizialmente previste, sono rinviate: "Secondo me sono cose difficili da provare in un weekend di gara, soprattutto perché vorrei provare a tenere la moto il più stabile possibile…. vedremo". Un problema tecnico che penalizza l’italiano nella Sprint è infatti l’assetto con serbatoio piccolo: "Il carico sulla moto cambia abbastanza il bilanciamento… il momento peggiore però sono sicuramente le staccate".

Il tre volte iridato non nasconde la frustrazione per un feeling ancora lontano dal suo standard: "Quando sai che le moto sono praticamente identiche (con il compagno di squadra Marc Marquez, ndr), è difficile trovare un motivo. Quando non riesci a fare un qualcosa che hai fatto sempre, non è che non sei più capace o che ti sei dimenticato come si fa, è semplicemente che non ti senti comodo per farlo e non riesci a portarti al limite". Paragonandosi a una squadra di calcio che porta a casa risultati ma senza brillare, Bagnaia fa poi un bilancio sincero: "Sono passate cinque gare e sono a 20 punti dal leader… sicuramente è più positivo di quello che sembra, anche se io non sono contento".

Nonostante i dubbi tecnici, Bagnaia guarda con ottimismo alla sfida di Le Mans, pista a lui favorevole sulla quale però non ha mai vinto: "Mi piace questa pista… l’anno scorso ero molto veloce… quest’anno credo di aver imparato qualcosa sulle curve a sinistra e su questa pista mi potrebbe tornare utile" ha infatti detto il piemontese della Ducati riguardo alle aspettative per l'imminente weekend di gara.