Bagnaia e Ducati vanno da Brembo dopo il GP Brno. Pecco: “Mi piace ‘spaccare’ i freni con dolcezza”

Dopo il Gran Premio della Repubblica Ceca 2025, il paddock MotoGP è andato in pausa. Ma prima di rientrare a Borgo Panigale, Pecco Bagnaia, il general manager Gigi Dall'Igna e il direttore sportivo Mauro Grassilli hanno fatto tappa a Curno, sede dello stabilimento Racing di Brembo, fornitore unico degli impianti frenanti per tutte le moto in griglia.
Un momento simbolico ma non privo di significato. Perché mentre Marc Marquez domina con la Desmosedici ufficiale – cinque doppiette consecutive e 381 punti in classifica – Bagnaia continua a faticare con la nuova GP25, incapace di trovare fiducia proprio nella fase di frenata. Il confronto con il compagno di box è impietoso, e quello con Alex Marquez (secondo in classifica con la GP24 del team Gresini) non migliora la situazione. Pecco è solo terzo con 168 punti di ritardo dal leader.

Nonostante questo, la visita in Brembo si è svolta in un clima sereno. Accolti dal top management – Matteo Tiraboschi, Alberto Bombassei e Mario Almondo – i rappresentanti Ducati hanno celebrato anche il 50° anniversario dell'esordio nel Motorsport dell'azienda bergamasca. All'ingresso, ad attenderli, anche la Desmosedici GP di Bagnaia esposta di fronte alla nuova parete celebrativa con il claim "Celebrating 50 years of passion".
Dopo un primo tour istituzionale nel quartier generale di Kilometro Rosso, il gruppo si è spostato nello stabilimento di produzione. Qui nascono pinze, dischi, pastiglie, pompe freno e frizione, fino alle ruote Marchesini, tutto materiale fornito al Ducati Lenovo Team per il Mondiale MotoGP.

Nel cuore della Brembo Racing, Bagnaia ha anche incontrato i circa 250 dipendenti della divisione Performance, ringraziandoli per il lavoro svolto. E al termine del tour ha rilasciato dichiarazioni dense di rispetto e consapevolezza tecnica: "Da quando corro in MotoGP ho sempre frenato con Brembo e finalmente sono riuscito a scoprire dal vivo come nascono i freni della mia Ducati Desmosedici GP: qui a Curno c'è un mondo di innovazione, di passione e di competenza. In parte lo sapevo già, perché ogni weekend di gara lavoriamo a stretto contatto con gli ingegneri Brembo che ci aiutano a perfezionare l'impianto frenante per ottenere le massime prestazioni della moto, ma ora posso dire di conoscere anche cosa si cela dietro le quinte di questa meravigliosa azienda. La pinza con cui corro ogni domenica nasce da un blocco di alluminio, un rettangolo a prima vista dal colore grigio che viene scalfito e progettato ad hoc attraverso una serie di fasi di lavorazioni, mirate, precise e costanti: un'opera d'arte”.
Poi la chiosa più personale, che fotografa il suo stile in pista: "Che tipo di staccatore mi definisco? Forte. Mi piace ‘spaccare' i freni ma con dolcezza. Nella MotoGP di oggi la ‘frenata' è diventata fondamentale in tutti i circuiti del calendario".

Una frase che, alla luce delle difficoltà vissute in stagione, suona quasi come una promessa. Bagnaia conosce ora da vicino ogni singolo pezzo del suo sistema frenante. La speranza, per lui e per Ducati, è che impari anche a fidarsi nuovamente di quei freni che oggi non sembrano più obbedirgli come una volta.

Nessun accenno da parte del 28enne di Chivasso al suo rendimento attuale, ma a parlare della situazione di Ducati nella MotoGP 2025 ci ha pensato un orgoglioso Gigi Dall'Igna che, dopo aver riconosciuto i meriti di Brembo nel successo della squadra racing della casa di Borgo Panigale ("Se Ducati vince il Mondiale da 3 anni consecutivi è anche grazie al contributo tecnologico e umano delle persone che lavorano in Brembo"), si è detto soddisfatto di questa prima parte di stagione augurandosi che , a fine anno, la classifica sia uguale a quella attuale, vale a dire con tre piloti motorizzati Ducati sul podio: "Un feedback sulla stagione? Beh, può essere soltanto positivo, 10 gare vinte su 12 (con Marc, Pecco e Alex) e il podio momentaneo della classifica ha 3 piloti Ducati. Speriamo di vedere questo posizionamento anche a novembre…." ha difatti chiosato il General Manager di Ducati Corse.