Nemmeno un punto in Bahrain per Verstappen e Perez, grande delusione per la Red Bull che ora si trova all'ultimo posto del Mondiale Costruttori. Il campione del mondo a Sky ha detto: "Sono deluso, nello scenario peggiore avremmo chiuso secondi. Perdere così tanti punti è doloroso. Non ho parlato con il team per analizzare ciò che è accaduto, è davvero negativo quando si ritirano entrambe le macchine. Ci sono stati sempre più problemi".

Leclerc e Sainz proveranno a primeggiare anche la settimana prossima quando a Jeddah si terrà il secondo Gp del Mondiale di Formula 1 del 2022. In Arabia Saudita si correrà dal 25 al 27 marzo, giorno in cui si disputerà la seconda gara di questo campionato, il via è previsto per le 19 ora italiana.

Subito dopo la gara il sette volte campione del mondo si è congratulato con Leclerc e Sainz, poi in TV ha detto: "Devo congratularmi molto con la Ferrari, sono un team epico e meritano questo successo", mentre a sorpresa la Mercedes su Twitter ha scritto: "Pensiamo che possiamo essere tutti d'accordo. L'inno italiano spacca!".

La Ferrari domina anche nel campionato Costruttori e il margine è già molto importante. Strano vedere senza punti la Red Bull, che ha iniziato la stagione malissimo.

Classifica Costruttori dopo il Gp del Bahrain:

1. Ferrari 44
2. Mercedes 27
3. Haas 10
4. Alfa Romeo 9
5. Alpine 8
6. Alpha Tauri 4

Nel finale del Gp del Bahrain il pilota della Ferrari ha fatto uno scherzetto al team principal Binotto parlando di problemi al motore, poi ha scherzato anche dopo aver vinto dicendo: "Povero gabbiano che ha perso la compagna". Questa frase è diventa virale su Tik Tok ed è stata usata per prendere in giro che è rimasto male per qualcosa, ed è una frase di una canzone del cantante neomelodico Gianni Celeste.

Una doppietta stellare, un evento che non si verificava dal settembre del 2019. Questa vittoria ha una valenza enorme, pesa perché è la prima, perché è arrivata una doppietta, perché le rivali sono in difficoltà. Ma ripaga anche dalle tante sofferenze la casa di Maranello, che nelle ultime due stagioni aveva raccolto appena sei podi.

Due anni e mezzo a secco, ma la Ferrari resta sempre la regina della F1. E oggi Leclerc ha ottenuto il 239° successo di sempre, il terzo per Charles Leclerc. Per Sainz invece è il settimo podio in carriera, il quinto con la scuderia di Maranello. Questo è solo l'inizio, tra una settimana in Arabia Saudita il circus torna in pista e la Ferrari vuole la doppietta.

Felicissimo il pilota monegasco che ha vinto la terza gara della sua carriera. Le altre a Spa e a Monza nel 2019, è tornata a vincere la Ferrari che trionfa dopo 903 giorni, l'ultima volta a Singapore con Vettel davanti a Leclerc.

Leclerc vince in Bahrain, lo ha fatto in modo clamoroso. Sainz secondo. Doppietta favolosa, dopo 903 giorni la Ferrari torna a vincere e dopo 12 anni inizia la stagione con una doppietta. Hamilton terzo, Russell quarto, le Red Bull si sono ritirate nel finale.

La classifica del Bahrain GP

1. Leclerc
2. Sainz
3. Hamilton
4. Russell
5. Magnussen
6. Bottas
7. Ocon
8. Tsunoda
9. Alonso
10. Zhou

Charles Leclerc ha vinto il Gp del Bahrain. Carlos Sainz arriva secondo. Clamorosa doppietta della Ferrari con Hamilton che arriva terzo. Disastroso finale della Red Bull che appieda Verstappen e Perez.

Leclerc precede sempre Verstappen, che ora deve difendere la seconda posizione su Sainz, che è vicinissimo. Poi Perez e Hamilton.

Si riparte dietro la Safety Car, Leclerc tiene la posizione su Verstappen, che si difende da Sainz. Lo spagnolo cerca il sorpasso.

Mentre si prova a spostare la vettura di Gasly, si sdoppiano tutte le vetture doppiate. Tutte. Questa non è una parola banale, considerato quello che era successo ad Abu Dhabi lo scorso dicembre, quando l'applicazione delle regole di Michael Masi aveva prodotto il risultato finale del Mondiale 2021.

Dopo il ritiro di Gasly è entrata la Safety Car. Mancano 9 giri al termine e pare prevedibile che si riesca a chiudere la gara in modo regolare. Quando la gara ripartirà Leclerc dovrà tenere a bada Verstappen. Tutti in fila con Sainz che precede Perez e Hamilton.

Pierre Gasly si ritira, esce di corsa dalla sua vettura perché va a fuoco l'Alpha Tauri. Momenti di grande tensione e di paura, ma per fortuna nessun problema per il pilota. Ci è voluto però qualche secondo in più del previsto per tenere a bada il fuoco.

Max Verstappen effettua il terzo pit stop, Leclerc non rientra, non marca la Red Bull e resta davanti. Sainz è secondo, ma la Ferrari lo richiama, lo spagnolo va ai box e tiene la posizione su Perez.

Leclerc ora ha quasi 5 secondi di vantaggio su Verstappen, che a sua volta ha un margine importante su Sainz, che difende il podio da Perez.

Ha effettuato un doppiaggio il pilota della Ferrari, che sta difendendo il terzo posto, ma un sorpasso con brivido per lo spagnolo che poco dopo commenta con ironia la manovra. Albon è sempre un osso duro da superare.

Leclerc precede Verstappen e Sainz. Quarto Perez, quinto Hamilton e sesto Russell.

1. Leclerc
2. Verstappen
3. Sainz
4. Perez
5. Hamilton
6. Russell
7. Bottas
8. Zhou
9. Magnussen
10. Gasly

Obbligatorio l'undercut di Verstappen che si ferma per primo, Leclerc fa il pit il giro successivo e quando rientra in pista è davanti, ma la battaglia potrebbe esserci. Leclerc ha un vantaggio di circa un secondo.

Lewis sta facendo una gara anonima e al 28° giro effettua il secondo pit stop, come lui solo Alonso. Dopo la prima sosta il sette volte campione del mondo è ottavo.

Leclerc perfetto finora, è tornato a volare e mantiene un margine di circa 3 secondi su Verstappen, che nei team radio si lamenta, e dice di non avere una Red Bull perfetta.

Leclerc ha oltre due secondi di vantaggio su Verstappen, piegato dopo un triplice grande duello. Sainz è terzo con 9 secondi ritardo, poi Perez e Hamilton.

La classifica del Gp Bahrain:

1. Leclerc
2. Verstappen
3. Sainz
4. Perez
5. Hamilton
6. Russell

Max passa ancora, ma va lungo, Charles ci riprova, facilmente ripassa e si mette al comando. E ora è primo davvero.

Che emozioni in Bahrain. Verstappen fa una staccata spaventosa sul rettilineo, rischia tanto, è un missile, ma passa, Leclerc però dopo poche curve è di nuovo al comando.