Nations League, Italia-Spagna 1-2 risultato finale: gli highlights della partita

Sono cinque i minuti di recupero assegnati dall'arbitro Karasev.

L'Italia riapre il match: Chiesa si invola in contropiede sfruttando un errore in impostazione della Spagna e attende l'arrivo del neoentrato Lorenzo Pellegrini per servigli l'assist decisivo per il gol dell'1-2.

Grande parata di Donnarumma che nega il gol a Marcos Alonso andato alla conclusione da distanza ravvicinata.

Scintille tra Locatelli e Yeremi Pino dopo un duro scontro di gioco. L'arbitro ammonisce il calciatore spagnolo.

La Spagna va vicinissima al 3-0: Pino va sul fondo e mette in mezzo un pallone morbido per Oyarzabal che di testa non centra lo specchio della porta per una questione di centimetri.

Chiesa lanciato in profondità entra in area e colpisce in pieno il palo con il pallone che poi termina sul fondo. L'arbitro annulla tutto per una precedente posizione di fuorigioco.

La Spagna sostituisce Ferran Torres mandando in campo il giovanissimo Yeremi Pino.

Cominciata la ripresa a San Siro. Sostituzione per l'Italia che manda in campo Giorgio Chiellini al posto di Bernardeschi.

Terminato il primo tempo a San Siro: squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-2 in favore della Spagna. Italia in dieci uomini per l'espulsione di Bonucci.

La Spagna raddoppia: il marcatore è ancora Ferran Torres che di testa trasforma il preciso assist di Oyarzabal battendo nuovamente Donnarumma.

Italia in dieci uomini: Leonardo Bonucci, già ammonito, colpisce Busquets allargando il gomito in un contrasto aereo. Per l'arbitro russo non ci sono dubbi: secondo giallo ed espulsione.

Clamoroso errore di Insigne che servito in ottima posizione calcia di prima intenzione senza centrare lo specchio della porta.

Bernardeschi entra in area e va alla conclusione sul primo palo: attento Unai Simon che devia il pallone sul palo salvando di fatto i suoi.

Ammonito Leonardo Bonucci per le proteste dopo la chiamata dell'arbitro Karasev di un fallo per la Spagna in area spagnola.

Di Lorenzo prova a sorprendere la retroguardia spagnola con un colpo di testa su calcio d'angolo ma il pallone si spegne sul fondo.

Spagna vicinissima al raddoppio: Donnarumma non sicuro su una conclusione non impossibile di Marcos Alonso, il pallone sfugge al portiere e va a sbattere sul palo danzando pericolosamente sulla linea di porta. Provvidenziale l'intervento di Bonucci che spazza il pallone in angolo anticipando gli attaccanti avversari.

Spagna in vantaggio: Ferran Torres incoccia di prima il cross di Oyarzabal e con un tocco di interno piede manda il pallone in rete.

Grande occasione per la Spagna con Oyarzabal che riceve in area e calcia di prima intenzione, provvidenziale l'intervento di Bastoni che mura la conclusione a botta sicura dello spagnolo.

Iniziativa offensiva di Bastoni che recupera palla e si lancia in attacco: il centrale dell'Inter va alla conclusione con il piede debole ma non ci sono problemi per Unai Simon che blocca il pallone.

Unai Simon provvidenziale sulla conclusione dalla distanza di Federico Chiesa: il portiere spagnolo si distende e sventa la minaccia.

Grande ritmo in avvio con entrambe le squadre che provano a pressare alti gli avversari.

Cominciato il match tra Italia e Spagna a San Siro. A battere il calcio d'inizio è stata la formazione ospite.

Squadre in campo a San Siro. Dopo gli inni nazionali, prenderà il via la prima semifinale della Nations League tra Italia e Spagna.

Sarà il russo Sergey Karasev l'arbitro di Italia-Spagna, in programma oggi 6 ottobre alle ore 2045 al San Siro di Milano. Ad affiancare il fischietto russo ci saranno Igor Demeshko e Maksim Gavrilin mentre il quarto uomo sarà Sergei Ivanov. Al Var ci sarà l'olandese Van Boekel, affiancato dal tedesco Christian Dingert.

La seconda edizione della Nations League vede affrontarsi Italia, Spagna, Francia e Belgio in un torneo a eliminazione diretta con semifinale e finale. La vincitrice alza al cielo il trofeo nella finale in programma domenica 10 ottobre a Milano. Ma i benefici non finiscono qui. Le quattro squadre che si sono qualificate alla Final Four, infatti, hanno già avuto il vantaggio di essere inserite in un girone di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 con meno squadre (cinque anziché sei) e possono far valere il miglior ranking in caso di mancato accesso diretto alla fase finale del Mondiale stesso.