Douglas Costa è un giocatore prezioso per la Juventus, ma davanti ad una cifra importante potrebbe anche lasciare il club bianconero. Complice l'esigenza di ripianare il deficit di bilancio, la società campione d'Italia non ha mai messo fuori dal mercato il brasiliano. Anzi, Paratici e colleghi attendono un'eventuale proposta economica. Dopo il timido approccio del Bayern Monaco a gennaio e le offerte rifiutate dall'attaccante di club cinesi e arabi, l'unica squadra che al momento potrebbe esporsi per Douglas Costa è il Manchester United. Gli inglesi hanno tempo fino al 5 ottobre per mettere le mani sul giocatore bianconero.

Un attaccante mi serve. Andrea Pirlo ha spiegato così alla dirigenza la sua posizione in merito e con il mercato che si conclude il prossimo 5 ottobre, di tempo ce n'è. Ma per il tecnico bianconero è meglio avere un giocatore subito per inserirlo al meglio nel progetto. Quattro i candidati caldi: Suarez, che deve affrontare il test dell'esame d'italiano prima di chiarire una volta per tutte le tempistiche dell'operazione; Dzeko, prima alternativa però vicinissimo al nuovo accordo con la Roma; Kean, il classico cavallo di rientro in caso di necessità e Giroud, l'ultimo arrivato sul taccuino di Paratici in una trattativa al momento semplicemente sulla carta.

Nell'amichevole contro il Novara in attacco con CR7 ha giocato Kulusevski, Dybala è infortunato e altre punte vere in rosa non ce ne sono. Suarez è il grande obiettivo, ma la trattativa per ora non è vicina alla conclusione. Parlando ai microfoni di Sky il tecnico Pirlo è stato chiaro e ha mandato un messaggio ai dirigenti, la punta la vorrebbe subito: "L'attaccante mi serve il prima possibile, però il mercato è lungo e fino al 4 ottobre ci sarà tempo per lavorare".

Ha rifiutato una serie di destinazioni Arek Milik che vuole assolutamente vestire la maglia della Juventus, anche se non c'è più Sarri che lo aveva cercato. Il polacco resta in questo momento lontano dai radar dei bianconeri, ma potrebbe tornare in realtà un nome caldissimo sul finire del mercato. Il motivo è semplice. Milik in teoria è quello che sembra più semplice da acquistare, essendo stato messo sul mercato da De Laurentiis. Suarez resta in bilico, Messi lo vorrebbe ancora con lui in squadra, Dzeko non ha intenzione di lasciare la Roma, mentre l'Atletico Madrid fa muro per Alvaro Morata. Resterebbe il nome di Giroud, giocatore esperto e affidabile ma che comunque ha 34 anni. Milik attende le mosse di tutti e spera di arrivare subito in bianconero, altrimenti l'affare si chiuderà magari tra un anno quando scadrà il suo contratto con il Napoli.

A una settimana dall'inizio del campionato la Juventus si ritrova col mercato bloccato e la necessità di effettuare cessioni per alleggerire il bilancio. Dopo aver dato l'addio a Gonzalo Higuain, che ha rescisso ed è volato in America per dire sì al Miami di Beckham, sulla lista i prossimi nomi sono Khedira e Douglas Costa. Il "lato b" della medaglia è costituito dall'attesa per l'attaccante. I riflettori sono tutti puntati su Luis Surez, la cui situazione almeno per adesso non cambia d'una virgola: ha contratto con il Barcellona fino al 30 giugno 2021 con rinnovo automatico per un'altra stagione qualora dovesse raggiungere il 60% delle presenze. È questa la ragione che lo spinge a chiedere l'ingaggio di un anno per andare via adesso. Ipotesi che i catalani non intendono soddisfare mentre l'uruguagio prende lezioni di italiano.

Che succede se salta il sudamericano? L'alternativa numero uno resta Edin Dzeko, il cui arrivo a Torino innescherebbe il domino delle punte con Milik che da Napoli (sedotto e abbandonato dalla "vecchia signora") accetterebbe il trasferimento nella Capitale pur di non restare un anno fermo. A proposito di Suarez: dalla Spagna fanno sapere che potrebbe decidere di andare all'Atletico Madrid, ecco perché il nome di Morata resta nel novero della Juventus.