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Vingegaard sfida Roglic e Milan nel Saitama Criterium: è tutto fuorché una gara classica di bici

Il Saitama Criterium di Tokyo ha attirato l’attenzione di tutti gli appassionati e curiosi di ciclismo: campioni come Jonas Vingegaard, Jonathan Milan e Primoz Roglic si sono affrontati in sfide assurde, tra quiz, disegni e prove di abilità che nulla hanno a che fare col ciclismo. Che sarà protagonista domenica 9, per la gara sull’anello giapponese: in 60 percorreranno 17 giri in pista prima del traguardo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Jonas Vingegaard contro Primoz Roglic, Jonathan Milan, Kaden Groves e Valentin Paret-Peintre, cioè tre dei principali protagonisti dell'ultimo Tour de France, che si sfidano al Saitama Criterium, l'appuntamento di Tokyo che chiude ufficialmente la stagione in corso. Un evento che è entrato nel programma e nel calendario anche se non è inserito tra le gare valide sullo l'egida UCI, l'Unione ciclistica internazionale, ma che richiama a sé da 11 anni i migliori campioni del ciclismo. Che si affrontano in una serie di sfide che poco o nulla hanno a che fare col ciclismo anche se c'è spazio per la classica gara, che si terrà domenica 9 novembre, su un anello per 17 giri di pista per un totale di 60 chilometri.

La festa del Saitama Criterium di Tokyo, organizzata dai responsabili del Tour de France

Cappelli colorati, disegni a matita, maschere, prova di riflessi, quiz e di abilità: più che ad un appuntamento di ciclismo sembra di essere ad una fiera paesana con tanto di divertimenti, giostre e giochi. Peccato che ad esserci non ci sono bimbi e persone comuni ma veri e propri campioni che hanno rappresentato il meglio della stagione 2025. Si tratta del Saitama Criterium, organizzato da ASO, la medesima società che gestisce il Tour de France, la più grande corsa a tappe con cui l'evento è legato a doppio filo a tal punto che è proprio il colore giallo l'elemento conduttore. Ma ciò che ha sorpreso i più è la tipologia delle prove cui sono stati sottoposti i ciclisti, a lasciare più di una persona a bocca aperta.

Vingegaard, Milan e i campioni del Tour in una veste inedita: tra quiz, disegni e prove d'abilità

A favore delle televisioni giapponesi, che hanno seguito come sempre il Criterium con una massiccia diretta, Vingegaard e gli altri ciclisti si sono sfidati in varie prove, tra cui anche un quiz tipico della televisione giapponese. Il campione danese, Primoz Roglic, Jonathan Milan, Jonas Vingegaard e Valentin Paret-Peintre con ciascuno un enorme cilindro –  giallo per il danese e lo sloveno, e con i colori delle rispettive bandiere nazionali per gli altri – hanno dovuto anche dipingere biciclette e fare autoritratti, usando una tecnica pittorica tradizionale. Poi la prova di abilità nel dover prendere al volo oggetti, tra risate e prese in giro.

La gara in pista al Saitama Criterium: in 60 per 60 chilometri su un anello

Il tutto prima della classica gara di ciclismo inserita nel Criterium, che si terrà domenica 9 novembre e che prevede la presenza di una 60ina di ciclisti: oltre ai campioni citati sono stati inviati altri 15 che hanno corso l'ultimo Tour de France, oltre ad una selezione di atleti giapponesi, pronti a sfidarsi sull'anello in pista. 17 giri, per un totale di 60 chilometri finale. Nato dall'anno del centenario del Tour nel 2013, il Saitame Criterium è anche l'unico criterium ufficiale fuori Europa che può affiancare il nome "Tour de France", attirando oltre 100.000 spettatori.

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