Ullrich spara a zero su Evenepoel, ritiratosi al Tour: “Dovrebbe chiedere un supporto psicologico”

Jan Ullrich è intervenuto senza freni sul Tour de France di Remco Evenepoel, che non è mai riuscito a rendersi protagonista come tutti attendevano, infilandosi nella battaglia a due tra Pogacar e Vingegaard, naufragando nella seconda settimana della Grande Boucle proprio nella tappa che avrebbe dovuto consacrarlo ad alternativa, la cronoscalata. Vigilia del suo clamoroso ritiro che ha fatto scalpore, riversando non poche critiche sul belga, tra cui quelle dell'ex campione tedesco: "Deve imparare a controllare il suo nervosismo… avrebbe bisogno di un sostegno psicologico".
Ullrich critica gli atteggiamenti di Evenepoel: "La gente vuole sapere tutto, deve imparare a gestirsi"
Le parole di Jan Ullrich si sono incentrate sulle immagini in mondovisione di un Evenepoel in costante difficoltà non appena la strada del Tour saliva e con l'insistenza delle telecamere di soffermarsi per lunghi tratti sul campione belga. Una "presenza" che più di una volta ha infastidito Evenepoel che si è lamentato platealmente con l'operatore in moto che non lo ha perso un istante. "Deve imparare a gestire il suo nervosismo" ha sottolineato Ullrich. "Anche quando le cose non vanno bene, deve sapere che la gente lo segue, vuole sapere cosa accade. Remco ha bisogno di aiuto psicologico".
Ullrich sul ritiro di Evenepoel al Tour: "Evidentemente non era preparato a sufficienza…"
Le dichiarazioni di Ullrich sono arrivate di fronte all'abbandono di Evenepoel nella 14a tappa del Tour de France, staccato all'inizio della prima salita del Col du Tourmalet sui Pirenei. Una crisi andata in diretta TV quasi integralmente, e che ha irritato il belga, che più volte ha provato ad allontanare il cameraman. Prima di consegnarsi al proprio destino: a 100 chilometri dal traguardo, è sceso dalla bicicletta e si è ritirato dal Tour de France. "Evidente che non era sufficientemente preparato" ha incalzato Ullrich. "Gli mancavano migliaia di chilometri ma la forma gli è crollata completamente, così, all'improvviso".

Zabel: "Evenepoel in Belgio è una superstar, una responsabilità che ha giocato un terribile scherzo"
Un'analisi che si è scontrata con quella del compagno di Podcast di Ullrich, Erik Zabel che ha provato a vedere il bicchiere mezzo pieno: "Dalla forma perfetta al buco nero è un attimo, capita… l'ho provata ed è una sensazione terribile. Ma i suoi sostenitori e tutto il Belgio sognano che vinca il Tour. E' una superstar, una celebrità assoluta e quella pressione può aver giocato un brutto scherzo"