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Tadej Pogacar strepitoso: stacca Roglic nella cronoscalata e ipoteca il Tour de France 2020

Tadej Pogacar ha ipotecato la vittoria del Tour de France 2020. Il giovane talento sloveno ha vinto la penultima frazione a cronometro della Gran Boucle ribaltando la classifica generale. Rimonta notevole nei confronti del connazionale Primoz Roglic che lo precedeva in classifica: “Sto vivendo un sogno”.
A cura di Marco Beltrami
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È nata una stella. Tadej Pogacar si prende il Tour de France 2020 con un'impresa pazzesca. Il talento sloveno classe 1998 ha vinto la penultima frazione a cronometro della Gran Boucle ribaltando la classifica generale. Il giovane ciclista della Uae Emirates ha staccato il connazionale Primoz Roglic che lo precedeva in classifica, ed è destinato dunque a trionfare sul traguardo di Parigi, nella tappa di domani.

Tadej Pogacar ha vinto la cronoscalata ipotecando il Tour de France 2020

Colpo di scena nella penultima tappa del Tour De France. Tadej Pogacar, giovane campione sloveno ha vinto la cronoscalata con il tempo di 55'55″21. Una prova strepitosa per il classe 1998 che nella Lure-La Plance des Belles Filles, lunga 36,2 chilometri ha ribaltato il primato del connazionale Primoz Roglic, oggi al traguardo a 1'55", che alla partenza aveva un vantaggio di 57″ su Pogacar. Pogacar si è dunque confermato un vero e proprio fuoriclasse, e domani potrà celebrare la vittoria della prestigiosa corsa francese nella conclusione da Mantes-la-Jolie a Parigi, lunga 122 chilometri.

Pogacar, emozione incontenibile dopo la penultima tappa. Roglic battuto

Emozione incontenibile per Tadej Pogacar subito dopo il traguardo. Il giovane talento sloveno è letteralmente incontenibile: "Sono nel bel mezzo di un sogno, non so cosa dire. Abbiamo sognato dall'inizio tutto questo e siamo riusciti a prendercelo. E' incredibile. Il mio sogno era solo di partecipare al Tour e oggi l'ho addirittura vinto. Abbiamo effettuato una ricognizione, sapevo che, in ogni curva, in ogni punto, dovevo accelerare. Ho sentito il mio team alla radio solo nella prima parte. Poi, non ho sentito niente, perché c'era il rumore della folla. Ma conosco bene la salita: sono andato fino in fondo"

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