La commovente gara di Andrea Casagranda per l’ultimo desiderio di papà Stefano scomparso 3 giorni prima

Mercoledì 1 ottobre il mondo del ciclismo italiano si è listato a lutto per la morte di Stefano Casagranda che ha ceduto dopo una lunghissima lotta contro il tumore che lo ha portato via a soli 52 anni. Lasciando la moglie Caterina Giurato e il figlio Niccolò e la figlia Andrea, anche lei ciclista professionista. Che ha voluto tener fede all'ultimo desiderio di papà, correndo a soli 3 giorni dalla sua scomparsa, il Giro dell'Emilia. Era questo infatti, l'estremo desiderio dell'ex corridore che aveva lasciato una lettera commovente letta durante i funerali del giorno prima: "Nessuna commemorazione, nessun minuto di silenzio, spingete più forte che potete sui pedali".
L'ultima volontà di Stefano Casagranda: "Nessun minuto di silenzio, pedalate più forte che potete"
Venerdì 3 ottobre, alle esequie di Stefano Casagranda, la moglie Caterina Giurato ha commosso tutti facendosi portavoce dell'ultimo desiderio dell'ex corridore e dirigente che tanto si è prodigato sempre per il ciclismo giovanile, leggendo una lettera che riportava le ultime volontà: "Ho un messaggio che mi ha lasciato per i suoi atleti e anche per quelli delle altre società, mi ha raccomandato di dirvi che domenica nessuno deve restare a casa" ha letto Caterina con la voce rotta dall'emozione e dal dolore. "Nessuna commemorazione, nessun minuto di silenzio, spingete più forte che potete sui pedali".
Andrea Casagranda al Giro dell'Emilia per onorare papà Stefano: "grazie per avermi insegnato come si vive"
Parole che sono state il testamento di Stefano Casagranda, seguito in prima persona dalla figlia Andrea che si è presentata regolarmente anche se con la morte nel cuore al Giro dell'Emilia femminile indossando il dorsale 136 per la grande classica del calendario internazionale. Andrea, professionista dal 2023 con la BePink-Imatra di Walter Zini, ha accompagnato il dolore della perdita di papà Stefano con parole toccanti lasciate sui social: "Forse non ero ancora pronta ad una vita senza te, ma spero di essere forte anche solo la metà di quanto lo sei stato tu. Grazie per avermi insegnato come si deve vivere. Ciao papà".
Chi era Stefano Casagranda, morto a 52 per un tumore: una vita dedicata ai giovani
Nella gara maschile del Giro dell'Emilia c'era anche Giulio Pellizzari, fidanzato di Andrea e legatissimo a Stefano che ha voluto ricordare con un altrettanto toccante post via social. Stefano Casagranda da quando si era ritirato e malgrado gli ultimi difficili momenti per la malattia non si era mai tirato indietro nella sua dedizione ai giovani per la società Veloce Club Borgo. Era stato professionista dal 1996 al 2004 con le maglie di MG Technogym, Riso Scotti, Alessio e Saeco, vincendo una tappa alla Parigi-Nizza 1996 e una a Merano al Giro del Trentino 1998.