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Il devastante assolo di Pogacar alle Strade Bianche, con una fuga da 50 km: “È stato spaventoso”

Incredibile prova di forza alle Strade Bianche 2024 di Tadej Pogacar che si è imposto vincendo in solitario. Lasciando tutti gli avversari esterrefatti: “Sembravamo dei ragazzini contro un professionista” ha poi raccontato Pidcock che la corsa l’aveva vinta nel 2023.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tadej Pogacar non ha vinto le Strade Bianche 2024. Le ha dominate. Una fuga da oltre 50 chilometri in cui al debutto stagionale, ha strabiliato con una prova da autentico fuoriclasse, mettendo il proprio secondo sigillo sulla classica italiana, dopo la vittoria del 2022. Un arrivo in solitaria con il campione sloveno che sul traguardo si è fermato a gustarsi il trionfo, alzando al cielo la propria bicicletta: "Solo a vederlo in televisione è stato spaventoso" uno dei tanti commenti a margine dell'impresa, arrivato dal campione del mondo Mathieu Van der Poel.

Dopotutto ciò che ha compiuto Pogacar sulle strade senesi ha lasciato tutti letteralmente a bocca aperta: a oltre 50 chilometri dal traguardo ha deciso di lasciare i compagni di viaggio e a involarsi sull'inedito circuito di quest'anno per la prima volta oltre i 200 chilometri e con un circuito finale. Chi lo ha visto, colleghi, compagni di squadra, avversari sono rimasti allibiti da una prova di forza che già mette in chiaro chi sarà l'uomo da battere per il 2024: "Senza parole, solo emozioni. Grazie Siena, grazie Italia, grazie a tutti i fan e ovviamente grazie a tutti quelli che mi circondano e che hanno reso possibile tutto questo", le parole di Pogacar che poi si è divertito a raccontare la "sua" corsa: "Pioveva ed era un tracciato pesante, ho pensato solo a spingere e a staccare gli altri. Ho improvvisato, i tifosi si sono divertiti di più".

E gli altri? Van der Poel che alle Strade Bianche non c'era, ma ci sarà alla Milano-Sanremo, ha visto tutto in televisione: "Ehi, amico, comincio a spaventarmi un po’" ha scritto al rivale e amico dopo il prodigio di Siena, così come Matteo Trentin, per anni compagno di squadra di Pogi, altrettanto esterrefatto sul divano: "Paurissima anche dalla tv". Stesso filone di pensiero di altri big, come Filippo Ganna e Alberto Contador: "Semplicemente spettacolare, godiamocelo noi che non corriamo contro di lui". Ma il tributo più grande è arrivato da chi sulle Strade Bianche c'era, ha provato a competere con Pogacar e ha dovuto quasi subito desistere.

Come Thomas Pidcock che nell'edizione 2023 aveva conquistato la vittoria e quest'anno ha dovuto quasi subito cancellare ogni ulteriore sogno di gloria: "Non ho niente da dire a riguardo, non so cosa dire… Era come se stesse partecipando ad una gara junior. Lui era il professionista e noi eravamo gli junior. Mi aspettavo il suo attacco? Beh no. Ad essere onesti, ci siamo guardati e abbiamo davvero pensato…. che diavolo? Ci sentivamo come parte del grupetto. Onestamente non so cosa dire".

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