video suggerito
video suggerito
Tour de France 2025

Evenepoel accusa alcune squadre di aver favorito Pogacar al Tour de France: “Hanno corso per lui”

Remco Evenepoel prende di mira alcuni team per aver favorito Pogacar nell’ultima tappa del Tour de France: “Alcune squadre hanno corso per lui”.
A cura di Fabrizio Rinelli
92 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Tour de France 2025 sta entrando nel vivo. Nella giornata di ieri Tadej Pogacar ha realizzato l'ennesima impresa prendendosi la tappa e soprattutto la maglia gialla. Ai -12km dall'arrivo lo sloveno ha attaccato sulla salita di Hautacam conquistando la sua seconda tappa in questo Tour lasciandosi alle spalle Vingegaard secondo e staccato di 2'11". Nel mezzo anche Remco Evenepoel, altro protagonista del Tour, il quale ha dimostrato grande coraggio provando a mantenere intatte le sue speranze di podio.

Alla fine ha concluso al settimo posto a 3:35 dallo stesso vincitore della tappa, ovvero Tadej Pogacar. A fine gara il suo rammarico è stato tale da fargli anche avanzare sospetti sulla regolare conduzione di tappa da parte di alcuni ciclisti e team. Le sue parole sono state molti forti e faranno sicuramente discutere: "Alcune squadre hanno corso oggi come a voler favorire Pogacar e l'UAE Team Emirates XRG, il che non è il modo giusto di fare le cose – ha concluso il campione olimpico -. La mentalità deve cambiare, soprattutto quando la Maglia Gialla è già così lontana".

Evenepoel e Pogacar durante una tappa del Tour.
Evenepoel e Pogacar durante una tappa del Tour.

Evenepoel dunque non ha digerito del tutto quelle che ha definito come delle autentiche tattiche da parte di alcune squadre rivali criticandone la discutibile condotta di corsa. Detto questo il ciclista ha fatto però anche molta autocritica visto l'esito della sua gara: "Non ho avuto le migliori sensazioni fin dall'inizio della gara – spiega -. Anche nei tratti pianeggianti, sentivo le gambe pesanti. In salita, ho cercato di trovare il mio ritmo e di fare una specie di cronometro di 50 chilometri. È stata una lunga lotta contro me stesso, con la testa e con le gambe".

Le parole di Evenepoel dopo l'ultima tappa al Tour de France

Il ciclista belga della Soudal Quick-Step ha spiegato quali siano stati i suoi errori: "Non è che abbia corso in modo intelligente, era semplicemente l'unico modo per correre oggi, non potevo correre in nessun altro modo – ha spiegato ancora -. Ho lottato pensando al podio di Parigi anche perché i distacchi da Tadej erano molto ampi, ma con gli altri è andata bene. Spero di migliorare domani così da poter fare qualcosa nella cronometro. Ora voglio solo dimenticare questa brutta giornata".

92 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views