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È morto Julián Gómez, il bambino che il mondo vide piangere per il trionfo di Bernal al Tour 2019

Una giornata terribile per lo sport colombiano e per il mondo del ciclismo. È morto questa mattina il 13enne Julián Esteban Gómez, che il mondo aveva conosciuto per la sua commozione dopo la vittoria di Egan Bernal al Tour de France del 2019. Il giovane ciclista è stato investito da un camion mentre si stava allenando. È stata aperta un’inchiesta per chiarire l’accaduto.
A cura di Vito Lamorte
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È un giorno terribile per il ciclismo mondiale e per lo sport colombiano. Questa domenica mattina è morto il giovane ciclista Julián Esteban Gómez, che era diventato famoso per le immagini del 2019, quando venne ripreso in lacrime per la vittoria di Egan Bernal al Tour de France. La foto del giovanotto di Zipaquirá che piangeva di commozione per la vittoria del suo connazionale nella Grande Boucle fece il giro del mondo in pochissimo tempo e divenne uno dei simboli di quella vittoria. Il giovane ha avuto l'opportunità di incontrare il suo idolo, vincitore del Tour e del Giro d'Italia 2021, e dopo averlo abbracciato ha ascoltato i suoi consigli, ovvero quelli di continuare ad allenarsi duramente e di credere nei sogni perché possono realizzarsi.

Quell'immagine divenne talmente famosa che settimane dopo gli artisti Emerson Cáceres e Luis Carlos Cifuentes hanno regalato al Dipartimento di Cundinamarca un murales con il volto di Bernal per la sua grande vittoria e hanno incluso anche il piccolo Julián. Il 13enne era un allievo della scuola di ciclismo gestita da Fabio Rodríguez, il primo allenatore di Egan Bernal, e proprio da lui è stata rivelata la notizia all'ex ciclista Víctor Hugo Peña, commentatore di ESPN, affermando che il bambino era morto nella mattinata di domenica dopo essere stato investito da un camion. Pochi minuti dopo lo ha confermato sul suo account Twitter: "Oggi te ne vai senza poter realizzare i sogni che avevi e mi lasci senza che nessuno ti disturbi, solo 13 anni e un maledetto mulattiere ti toglie la vita, la tua morte mi spezza il cuore, posso solo dire che mi mancherai per sempre mio caro Julián". Una giornata terribile per lo sport colombiano.

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Secondo le versioni ufficiali, il minorenne si stava allenando insieme a un gruppo di ciclisti all'altezza del settore noto come Mana, luogo dove avrebbe perso il controllo della sua bicicletta cadendo sull'asfalto: proprio dietro di lui c'era un camion che lo ha travolto senza riuscire a evitarlo. I testimoni hanno assicurato che il trasportatore avrebbe emesso un segnale acustico insistente e questo potrebbe essere il motivo che avrebbe spaventato Julián e avrebbe causato la sua caduta. Dopo i primi accertamenti della Polizia sul luogo dell'incidente, è stata aperta un'inchiesta per chiarire la morte del piccolo Julian Gomez.

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