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Ciclismo, Campionati Europei 2020: Longo Borghini d’argento, 5ª medaglia azzurra

Irresistibile la campionessa del mondo in carica,  Annemiek Van Vleuten che, in volata, fa sua la vittoria nella corsa in linea elite donne. Elisa Longo Borgini ha però conquistato la medaglia d’argento dopo una corsa da protagonista in cui ha provato nei chilometri conclusivi di staccare tutte le avversarie.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora notizie positive per la spedizione azzurra agli Europei 2020 di ciclismo: si arricchisce ancora di più l’albo d’oro italiano con l'arrivo della prova in linea elite femminile. Dopo i due bronzi nella categoria Juniores di Lorenzo Milesi e Carlotta Cipressi, e gli ori di Elisa Balsamo tra le Under 23, e di Giacomo Nizzolo tra gli uomini Elite, è arrivata anche l'esultanza della nostra Elisa Longo Borghini con la sua medaglia d'argento.

Una corsa che l'azzurra ha saputo gestire al meglio fino alla fine quando ha dovuto pagare pegno alla campionessa del mondo in carica, Annemiek Van Vleuten che all’ultimo giro è riuscita a restare incollata alla Logno Borghini superandola in volata sulla linea del traguardo. Una condotta di gara a dir poco perfetta ed emozionante da parte di Elisa Longo Borghini, che ha reso dura la vita alla più titolata avversaria nella fase decisiva della prova europea: una serie di ripetuti attacchi con cui ha provato a scrollarsi dalla ruota le avversarie, fino alla volata conclusiva dove ha dato il massimo. Non avendo uno spunto così veloce quanto quello della Van Vleuten ha dovuto accontentarsi del secondo posto e della medaglia d'argento.

Il momento decisivo sul circuito è arrivato nella parte finale della gara. Dopo una corsa molto dura e che ha messo alla prova le cicliste che hanno dovuto pedalare sotto la pioggia nella prima parte del tracciato, i conti si sono risolti a due giri dalla conclusione. Elisa Longo Borghini allunga e sfalda il gruppo. Insieme a lei restano altre tre atlete, Van Vleuten e Blaak olandesi e la polacca Niewiadoma. E' però l'azzurra a dare vita ad una serie di tentativi per restare da sola, facendo selezione e cacciando indietro la Blaak e la Niewiadoma. Non la Van Vleuten che prova un paio di allunghi in risposta. Poi, decisiva, la voltata finale che premia l'iridata. Terza la polacca Niewidadoma a 4″, nona la prima delle altre italiane, Elena Cecchini.

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