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Giro d'Italia 2025

Carapaz non spaventa Del Toro a Champoluc: la maglia rosa sempre più leader al Giro d’Italia

Isaac Del Toro ha mantenuto la maglia rosa senza quasi sudare su una delle tappe più difficili del Giro 2025: all’arrivo di Champoluc ha vinto il francese Prodhomme, ma il messicano è arrivato secondo davanti a Carapaz e guadagnando su tutti gli altri avversari. Tutto rimandato all’ultima occasione, di sabato, sulle Finestre.
A cura di Alessio Pediglieri
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Isaac Del Toro si è preso la piazza d'onore nel tappone alpino che è arrivato a Champoluc. Dopo la vittoria a Bormio, il messicano ha confermato la maglia rosa e la propria leadership in questo Giro d'Italia, guadagnando su tutti i propri avversari e rispondendo all'unico vero attacco di giornata, da parte di Richard Carapaz, arrivato troppo tardi e dopo 5 mila metri di dislivello passati quasi inosservati. La vittoria di tappa è andata al francese Prodhomme che si è preso la gloria di giornata con un arrivo in solitaria, in una frazione che ha deluso ogni attesa in chiave di classifica generale.

Il coraggio maggiore lo ha avuto Pordhomme che ha voluto scattare e provarci da lontano anticipando tutto e tutti, per poi finire da solo al traguardo di Champoluc reggendo anche il ritorno dei migliori in classifica. Per il resto, è stata la classica occasione sprecata da parte di chi avrebbe quantomeno dovuto provare a mettere alla prova Isaac Del Toro: la tappa di oggi ha raccontato che non solo il messicano ma anche la UAE non ha avversari con il team della maglia rosa che con soli due uomini ha gestito le manovre, dettando i tempi e evitando eventuali scatti o tentativi di attacco. Una dimostrazione di forza parallela alla cronica incapacità e debolezza dei propri avversari.

La tempesta dopo la quiete non è arrivata: se nella prima parte di tappa il caldo ha giocato un elemento importante costringendo tutti a temperature quasi impossibili, è nelle salite centrali che gli uomini di classifica hanno mancato del tutto. Carapaz, Yates, Gee, Pellizzari, Caruso: nessuno è riuscito a fare la differenza tra le alpi valdostane, con Del Toro che ha mostrato ulteriori margini di miglioramento anche sulle salite lunghe e ripetute oltre che sulle rampe brevi.

Rimandando ogni prospettiva alla giornata di domani, la penultima frazione di un Giro che appare oramai segnato,  quando ci sarà la salita delle Finestre che dirà con la sua Cima Coppi 2025 se tutto sarà di nuovo come oggi o ci sarà qualche temerario a infastidire la maglia rosa, prima della passerella di Roma.

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