Brivido al Tour, Pogacar cade nel finale a Tolosa: Evenepoel e Vingegaard maestri di sportività

La tappa n.11 che ha visto il Tour de France arrivare a Tolosa ha vissuto i suoi momenti più importanti proprio nei chilometri finali, con un lungo brivido che ha attraversato la schiena degli appassionati nel momento in cui si è visto volare via dalla propria bicicletta Tadej Pogacar su un tratto di rettilineo quando il campione della UAE Emirates era nel gruppo con Vingegaard ed Evenepoel. Un incidente causato da un fortuito contatto con la ruota di Johannessen della Uno-X Mobility in cui ha avuto la peggio lo sloveno. Pogacar è finito contro il marciapiede, si è rialzato e ha rimesso a posto la catena per poi risalire in bici. Alla notizia della sua caduta, però è scattata la regola non scritta che anima lo spirito del ciclismo in corsa: nessuno dei suoi diretti avversari, a partire da Evenepoel e Vingegaard, ne ha approfittato alzando il ritmo, permettendo a Pogacar di rientrare in gruppo.
Cos'è accaduto nel finale della Tolosa-Tolosa: il gesto di fair play degli avversari
La tappa sembrava oramai scritta con un finale dal copione rispettato: mini fughe da inizio frazione e poi l'arrivo in pochi ciclisti, con diversi frazionamenti, tra cui il gruppone dei migliori in classifica che seguivano a circa 3 minuti, insieme alla maglia gialla, per gestire la situazione. Fino all'imprevisto adrenalinico: Pogacar perde improvvisamente il controllo della bicicletta, sbanda e finisce pesantemente a terra sul fianco sinistro. Sfrega per diversi metri sull'asfalto per fermarsi solo a ridosso del marciapiede, mentre il gruppo se ne va. Attimi di panico e preoccupazione, per vedere poi lo sloveno risalire e rimettere a posto la catena nel deragliatore per ripartire in sella.

Come sta Pogacar dopo la caduta: malconcio al traguardo sul fianco sinistro
Alla fine non è accaduto nulla: Pogacar è rientrato coi migliori che l'hanno aspettato senza aumentare il ritmo. Un gesto di assoluto fair-play che è anche una delle regole non scritte del ciclismo in cui non si approfitta degli incidenti altrui. Così, Evenepoel, Vingegaard e gli altri hanno permesso a Pogacar di rientrare fino al traguardo. Adesso si dovrà capire cosa accadrà in vista delle prossime tappe con le prime montagne dei Pirenei. Pogacar è arrivato malconcio, sicuramente arrabbiato e spaventato. Ma ciò che conta sarà capire l'entità reale dell'impatto sul cemento.
La vittoria di Abrahamsen e l'ennesima rimonta di Van der Poel
La tappa alla fine è stata vinta da Thoams Abrahamsen, ciclista della Uno-X Mobility che è riuscito a vincere la mini volata di Tolosa su Schmidt, difendendosi anche dall'ennesima incredibile rimonta del solito Van der Poel, terzo al traguardo.