Arensman trionfa nella 14a tappa del Tour: Vingegaard ci prova, ma Pogacar è un cannibale

La 14a tappa del Tour de France, una delle più attese, è stata contraddistinta dalla fuga vittoriosa di Thymen Arensman arrivato sul traguardo in solitaria. Giornata di gestione per il leader della classifica generale Pogacar, che si è “svegliato” solo nel finale, quando il suo principale antagonista Vingegaard ha provato a sfidarlo con scatti ripetuti. Niente da fare, con lo sloveno che si è confermato imbattibile: suo il secondo posto. Ritiro per Evenepoel.
Vingegaard ci prova, Pogacar risponde e allunga in classifica generale
Nessuno scossone in classifica nel tappone che chiude il trittico dei Pirenei, con Pogacar che ha guadagnato sei secondi in classifica generale su Vingegaard. Questo perché la maglia gialla, ha chiuso al secondo posto beffando in volata proprio il danese. Ci ha provato l'atleta del Team Visma-Lease a Bike quando mancavano poco più di 3 km. I suoi due scatti per provare a sorprendere l'avversario non hanno prodotto l'effetto sperato, anzi.
Pogacar ha risposto da campione e poi si è preso il secondo posto. Ancora una dimostrazione di forza di Tadej mai in difficoltà sulle montagne eccezion fatta per un momento di leggerissima flessione. A proposito di difficoltà, dice addio al Tour de France 2025 Evenepoel che ha confermato il momento difficile ritirandosi sul Tourmalet. Il terzo posto nella classifica generale ora è di Florian Lipowitz.
L'impresa di Thymen Arensman
La copertina di giornata è senza dubbio di Thymen Arensman che ha portato a casa la prima vittoria per il team Ineos Grenadiers. L'olandese con un attacco deciso sul Peyresourde, ha staccato Martinez, si è ripreso la maglia a pois ed è andato a vincere da solo a Superbagnères. Una bella soddisfazione per lui che ha ricevuto dopo il traguardo anche i complimenti dello sloveno. Una vera e propria medaglia.