Alex Carera: “Dietro ai successi di Pogacar non si nasconde nessun miracolo. Fondamentale Urska”

Dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna. Un vecchio adagio è il "mantra" di Alex Carera, uno dei principali agenti di Tadej Pogacar, che rivela quale sia il fulcro dei tantissimi e strepitosi successi dello sloveno, reduce da un 2025 a dir poco folgorante. "Ma è solamente l'inizio, sogno un 2026 ancora più strepitoso e può farlo. Dietro alle sue vittorie non si cela alcun miracolo. Il segreto per una grande stagione è fare un grande inverno. Tutto dipende dal recupero psicofisico, allenamento e divertimento. Fondamentale in tutto ciò anche Urska".
Alex Carera: "Pogacar nel 2026 troverà nuovi stimoli e potrà fare ancora meglio"
Davanti ad un 2025 stratosferico, difficile pensare ad un nuovo anno ciclistico ancor più vincente. Eppure di fronte ai progressi e alle vittorie di Tadej Pogacar, Alex Carera è il primo in assoluto a crederci: siamo di fronte solamente all'inizio di ciò che è già un fenomeno della bici, in grado di avere ulteriori margini di miglioramento. Pronti a mostrarsi nei suoi prossimi obiettivi stagionali. Dopotutto Pogacar ha vinto tanto, tantissimo. Ma non tutto. Ed è questa la benzina del suo motore: "Ogni stagione richiede nuovi stimoli, ma sempre con equilibrio" ha spiegato Carera a Marca. "L'UAE Team Emirates lo sa: ci sarà un primo incontro ad Abu Dhabi e poi, nel ritiro di Benidorm, si definirà il programma. Il segreto è ascoltare tutti e mantenere un equilibrio tra la fame di campione e le esigenze di una struttura così grande".

Carera suo progressi di Pogacar: "Con lui tutto è possibile perché dietro al campione c'è un ragazzo eccezionale"
Dopotutto Carera rappresenta Pogacar dal lontano 2016 tramite la sua agenzia A&J All Sports e conosce i suoi progressi meglio di chiunque altro: "Con lui tutto è davvero possibile. Anche poter vincere cinque Tour, tre Campionati del Mondo, La Vuelta, battere il record di Cavendish per il maggior numero di vittorie in Francia e il record di Monumenti. Anche imporsi in Roubaix e Sanremo, anche se è più difficile. Lavorare con lui è un onore. Non solo perché è il migliore, ma perché dietro il campione c'è una persona eccezionale".

La forza di Urska: "Stare con lei protegge, equilibra e rende felice Pogacar. E un campione felice migliora sempre più"
Talmente eccezionale che Carera conferma come Pogacar sia cresciuto esponenzialmente come campione, ma sia rimasto lo stesso ragazzo di sempre: "Certo, ora ha più responsabilità. Quando ti chiedono 100 foto, puoi dire di sì 100 volte, ma quando sono 5.000, è più difficile… Eppure, nella sua vita quotidiana, nel suo modo di trattare le persone, è sempre lo stesso Tadej." Anche grazie all'equilibrio che è riuscito a trovare giù dalla bici, con l'apporto della sua famiglia e la presenza della sua compagna, Urska Zigart: "Non ci sono miracoli particolari. Per fare una grande stagione, bisogna avere un grande inverno: allenarsi, riposare, recuperare fisicamente e mentalmente" continua Carera.

"E questo recupero dipende anche da Urska: stare con qualcuno che lo faccia stare bene è essenziale e trascorrere del tempo con Urska, a Monaco, guardando un film o semplicemente stando a casa lo protegge e lo equilibra. E lo rende felice. E se un campione è felice, migliora sempre le proprie prestazioni".