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Yildiz risponde a una domanda e poi si blocca durante l’intervista in diretta: “Perché ridono?”

Kenan Yildiz si blocca durante l’intervista in diretta dopo Bodo-Juventus, non capisce perché in cuffia senta delle risate mentre lui parlava: “Perché ridono?”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus è riuscita a vincere in casa del Bodo in Champions centrando anche la sua prima vittoria europea stagionale. Il 3-2 dei bianconeri è merito di un secondo tempo bellissimo in cui la squadra di Luciano Spalletti è riuscita subito a ribaltarla anche grazie all'ingresso in campo di Kenan Yildiz. Il turco è stato l'autentico faro dei bianconeri nel secondo tempo capace di inventare giocate su giocate che hanno rinvigorito l'attacco portando gol e imprevedibilità alla manovra della Vecchia Signora.

Proprio il turco ne ha parlato nel corso di un'intervista che ha rilasciato a Sky subito dopo la sfida in Norvegia. Yildiz è stato chiamato a rispondere a una domanda di Fabio Capello che di fatto gli chiedeva di essere più continuo. Il turco ha annuito ha poi ha risposto a ciò che l'inviato, Giovanni Guardalà, aveva appena detto sul fatto che Spalletti prima della partita avesse detto alla stampa che Kenan necessitava di rifiatare un po'. Yildiz resta spiazzato: "In realtà non sapevo che non avrei giocato fino a poco prima della partita, è stata una sua decisione". A questo punto in studio scoppia una risata.

Il gol di David che appoggia in rete la palla del definitivo 2–3.
Il gol di David che appoggia in rete la palla del definitivo 2–3.

Capello, ma anche Del Piero e Boban ridacchiano ed evidentemente questo arriva anche all'orecchio di Yildiz che mentre si apprestava a rispondere ha interrotto l'intervista chiedendo spiegazioni allo stesso Guardalà: "Perché ridono". Il giornalista spiega che non stavano ridendo di lui ma per via della decisione di Spalletti di dare la formazione a pochi istanti dall'inizio della partita. E così anche Yildiz sorride e conferma questa abitudine del suo nuovo allenatore: "Sì quasi all'ultimo ma quando sono entrato volevo fare del mio meglio".

A quel punto Del Piero prende la parola. Da un numero 10 a un altro numero 10, l'ex capitano dei bianconeri chiede a Yildiz che la giocata più bella era quella per Miretti e che il suo ingresso è stato a dir poco decisivo per la vittoria della partita. Il turco però è umile e non si scompone ma sicuramente gongola per i complimenti di una leggenda come Del Piero: "Io non sono concentrato per fare gol o assist io ma sono concentrato per la mia squadra, e oggi ho aiutato un po'". Poi una battuta sul gol annullato a Miretti: "Sarebbe stata la ciliegina sulla torta".

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