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Yildiz elogia Tudor e rimarca una differenza con la Juve del passato: è una frecciata a Thiago Motta

Kenan Yildiz è uno dei protagonisti del Mondiale per Club con le sue giocate e nella Juventus di Tudor sembra più libero di mostrare le sue qualità: con le sue parole il calciatore turco ha lanciato una frecciata al suo ex allenatore Thiago Motta.
A cura di Vito Lamorte
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Kenan Yildiz sta trascinando la Juventus al Mondiale per Club con le sue giocate e nella Vecchia Signora disegnata da Igor Tudor sembra più libero di mostrare le sue qualità: tre gol in due partite con giocate sempre utilissime per la squadra e una leadership che cresce partita dopo partita.

Il numero 10 bianconero ha parlato dell'attuale allenatore della Juve e ha lanciato una frecciata al suo ex tecnico Thiago Motta: “Quando è arrivato ha portato grande energia e ha aiutato tutta la squadra. A me in particolare ha detto di concentrarmi su ciò che devo fare in campo e mettere da parte tutto il resto. Non mi piace parlare del passato, però è vero che Tudor mi concede molta libertà. È molto bello segnare più gol, ma non è l’unica cosa che conta”.

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Thiago Motta puntava molto su Yildiz ma lo ha utilizzato spesso come esterno offensivo nel 4-2-3-1 mentre Tudor lo lascia libero sulla trequarti nel 3-4-2-1 che ha disegnato dal suo approdo a Torino e il calciatore turco sembra sentirsi molto più a suo agio in questa veste tattica.

Yildiz ringrazia Allegri: "Sono molto grato per quello che ha fatto per me"

Kenan Yildiz ha parlato, in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport, anche di Massimiliano Allegri, l’allenatore che l’ha lanciato in prima squadra e gli ha concesso sempre più spazio dopo aver intuito le sue qualità. Il numero 10 della Juventus lo ha ricordato quando gli è stato chiesto della possibilità di rasarsi a zero i capelli in caso di vittoria nel Mondiale per Club e dell'episodio con l'ex tecnico bianconero che lo esortò ad andare dal barbiere: “No, quello non lo farei. Sono molto grato ad Allegri per quello che ha fatto per me e anche per avermi fatto tagliare i capelli, credo di stare meglio così. Però rasarmi a zero proprio no, mi spiace”.

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In merito al suo percorso di crescita il calciatore turco si è espresso così: “Forse nella mentalità. Quando sei giovane e ti ritrovi a giocare con compagni più grandi ed esperti devi salire sempre di livello. Devi essere bravo a entrare subito in una nuova dimensione, migliorando in ogni cosa perché il calcio è fatto di tanti fattori. E devi cercare di cambiare atteggiamento, crescendo tanto anche fisicamente e prendendoti cura del tuo corpo. Ci sono stati momenti difficili, nel calcio non può andare sempre tutto liscio. Però nel complesso sono contento di come sia andata la stagione e anche di come stia proseguendo in America”.  

Yildiz e il paragone con Del Piero: "Ale è una persona incredibile”

Infine, Yildiz parla del rapporto con Alessandro Del Piero e del paragone con l'ex gloria bianconera: "Non guardo i numeri e gli altri, io voglio solo creare la mia storia. Ho studiato molto Del Piero, so quello che ha fatto ma siamo due persone diverse: ognuno ha il suo percorso. Ci sentiamo spesso e ci vediamo ogni tanto. Dopo le partite mi scrive spingendomi a fare sempre meglio. Mi dice che è felice per me e che spera io possa continuare così. Ale è una persona incredibile”.

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