video suggerito
video suggerito

Walter Zenga e la lite con Varriale: “Dal monitor vedevo cosa faceva. Pagai 6mila euro di multa”

Zenga racconta tutti i retroscena della lite in diretta tv con Varriale avvenuta nel 2008: “Accendo il telefono e ho mille messaggi dove mi dicono che aveva detto che io non ero un professionista”
A cura di Ada Cotugno
10 CONDIVISIONI
Immagine

Nel 2008 andò in scena una delle liti più celebri della tv sportiva italiana, un "duello rusticano" a distanza fra Walter Zenga ed Enrico Varriale che in diretta se ne dissero di tutti i colori dopo un Catania-Torino. A distanza di oltre 15 anni l'allenatore ha rivelato tutti i retroscena di quel momento, frutto di un astio che ha conservato dentro per una settimana, Tutto era partito dalla partita precedente, con la sconfitta contro la Lazio arrivata nel giorno del compleanno di sua moglie, con un commento che l'ex nerazzurro non aveva digerito: "Nessuno ha mai detto che quella litigata è costata 6000 euro di multa dalla Lega e la diffida".

Zenga ricorda la lite con Varriale

L'episodio è diventato celebre nel panorama televisivo in Italia ed è ricordato ancora oggi. Ma da dove è nata la celebre lite tra Varriale e Zenga? L'allenatore intervenuto a Tv Play ha voluto raccontare come sono andate davvero le cose: "Io metto sempre la famiglia al primo posto. Giocavamo Lazio-Catania alle 14:30, era il compleanno di mia moglie, io parlo con la società e gli dico che finita la partita avevo un aereo alle 18 per fare una sorpresa a mia moglie, non faccio la conferenza stampa ma la fa Pino Irrera. Loro mi dicono di sì, che non c'era problema".

@tv_play_

ZENGA 🆚 VARRIALE 🔥 Ricordate quella famosa lite tra Walter Zenga ed Enrico Varriale❓Lo stesso Zenga racconta a TvPlay da cosa nacque tutto 😱 🔊 #Varriale #Zenga #TvPlay

♬ Beat Automotivo Tan Tan Tan Viral – WZ Beat

La premessa quindi era quella di andar via presto a prescindere dal risultato, ma un imprevisto scatenò la tempesta: "Finisce la partita e perdiamo 1-0, sfiga vuole che Zarate fa gol all'88'. Quindi esco dal campo senza aver detto niente a nessuno, attraverso gli spogliatoi dell'Olimpico, ho la macchina che mi aspetta nell'androne dello stadio per andare all'aeroporto e mi corre dietro un giornalista della Rai dicendomi ‘Tu non devi far così perché hai perso, vai via e non parli'. Io finita la partita mi ero discretamente incazzato sia per la sconfitta sia perché mi stava facendo perdere tempo e non l'ho trattato benissimo, diciamo così".

Arrivato a Milano scoprì quello che era successo. Nella trasmissione in onda sulla Rai Varriale aveva parlato male di lui, definendolo poco professionale per l'atteggiamento che aveva assunto dopo la sconfitta. Da lì la voglia di vendicarsi che ha fatto scattare la lite: "Arrivo a Milano, accendo il telefono e ho mille messaggi dove mi dicono che Varriale in televisione aveva detto che io non ero un professionista, che loro mi ci avevano messo lì e tutte queste cose. La domenica dopo giochiamo Catania-Torino e vinciamo 3-2, fa tre gol Mascara, e io vado direttamente in sala stampa senza passare per gli spogliatoi e mi metto davanti alla telecamera della Rai. Io vedevo dai monitor che lui mi vedeva, quindi ho aspettato e quando è arrivato sono partito. Da lì ci siamo scontrati. Il giorno dopo vado a Coverciano alla riunione degli allenatori e ho dovuto fare la foto con lui, ma nessuno ha mai detto che quella litigata è costata 6000 euro di multa dalla Lega e la diffida"

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views