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Vialli: “L’acquisto della Sampdoria? Con Ferrero non abbiamo trovato l’accordo sul prezzo”

L’ex attaccante blucerchiato ha raccontato il motivo del fallimento della trattativa: “Chi vende ha un’idea, chi compra un’altra: Ferrero ha fatto un prezzo e non è stato possibile trovare un punto di incontro. Spiace ma abbiamo la coscienza pulita. Ero convinto di poter fare un buon lavoro anche grazie alle persone che già lavorano nella società e alle quali attualmente non è riconosciuto i giusti meriti, anche perché se li prende tutti lui”.
A cura di Alberto Pucci
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In occasione del suo riavvicinamento alla Nazionale, e nel giorno dell'accordo con Claudio Ranieri, Gianluca Vialli ha parlato per la prima volta del tentativo di acquistare la Sampdoria da parte della cordata di cui è da sempre il primo referente. Una lunga trattativa che non ha però portato alla conclusione che tutti i tifosi si auguravano: "Perché non siamo riusciti ad acquistare il club? La questione è molto semplice, con Ferrero non abbiamo trovato l’accordo sul prezzo".

"Non è colpa di nessuno – ha spiegato Vialli ai microfoni di Sky Sport – Chi vende ha un’idea, chi compra un’altra: Ferrero ha fatto un prezzo e non è stato possibile trovare un punto di incontro. Ci spiace che questa cosa sia diventata pubblica e abbia in qualche modo condizionato l’umore e i risultati della squadra, ma certo non sono andato da Mara Venier o da Simona Ventura a parlarne. Abbiamo la coscienza pulita: negli ultimi 13 mesi abbiamo fatto soltanto due comunicati ufficiali e questa è la prima volta che ne parlo".

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La frecciata di Gianluca Vialli

Dopo le recenti parole di Massimo Ferrero ("Ho messo in vendita la Sampdoria perchè non posso fare di più. Mi trovo in un momento in cui i tifosi mi minacciano, vogliono Vialli"), l'ex attaccante e idolo della tifoseria doriana ha spiegato il motivo del fallimento della trattativa e non ha risparmiato una frecciata al patron blucerchiato: "Dispiace perché, a parte il tempo e le energie investite, ero convinto di poter fare un buon lavoro anche grazie alle persone che già lavorano nella società e alle quali attualmente non è riconosciuto i giusti meriti, anche perché se li prende tutti lui – ha concluso VialliAvrei lavorato con passione, coraggio, umiltà per poter rappresentare il popolo sampdoriano nel migliore dei modi. Possibilità che la trattativa si riapra? Non so rispondere a questa domanda".

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