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Verratti esagera per descrivere quella sconfitta che non dimentica: “Come perdere una persona cara”

Marco Verratti ha usato toni di grandissima sofferenza per descrivere quella che ha vissuto come una tragedia: “Ti svegli di notte, non sai quello che hai”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Accasatosi in Qatar all'Al-Arabi, club di Doha con cui ha firmato un ricchissimo biennale da 30 milioni a stagione, Marco Verratti ha raccontato oggi all'Equipe come si è consumato l'addio a sorpresa col PSG, appena qualche mese dopo aver firmato il rinnovo di contratto. Non è un segreto che la decisione di metterlo alla porta, invitandolo a trovarsi una nuova squadra, sia arrivata dal club, di concerto col nuovo tecnico Luis Enrique: il 30enne pescarese non ha avuto scelta, l'alternativa sarebbe stata intraprendere un braccio di ferro che non avrebbe fatto bene a nessuno, dopo 11 anni di militanza sotto la Tour Eiffel e rapporti rimasti ottimi fino alla fine.

Marco Verratti ha lasciato il PSG dopo 11 anni e tanti trofei
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Nell'intervista Verratti ha provato ad addolcire i contorni del duro faccia a faccia in cui Luis Enrique gli diede il benservito rinfacciandogli uno stile di vita non da atleta (in Francia il nazionale azzurro è stato più volte accusato di fare serate, bere, fumare). "Io sono una persona sincera, dico quello che penso. Loro hanno fatto lo stesso – ha detto Marco – All'inizio ho avuto un colloquio con l'allenatore, mi ha detto che non rientravo nei suoi piani, che voleva cambiare. Che ero qui da tanti anni, che voleva qualcosa di nuovo. È un grande allenatore, sta facendo buone cose con il PSG. Non l'ho vista come una decisione personale. Non ho mai avuto nemici nella vita, preferisco le cose chiare".

Fatto fuori dal PSG, il campione di Wembley ha poi spiegato perché è andato in Qatar quando è ancora al top della carriera e sarebbe potuto restare in Europa. È stato un atto d'amore verso la squadra con cui ha vinto 9 campionati francesi (record che detiene da solo): "Volevo vivere un'esperienza diversa. Non volevo andare in un'altra squadra in Europa dove avrei potuto affrontare il PSG. Ho avuto questa proposta a Doha. Certo il livello non è lo stesso ma mi prendo altri piaceri: aiutare il campionato a crescere, consigliare i compagni".

Verratti con la moglie Jessica Aidi, top model francese sposata nel 2021
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Nella chiacchierata con L'Equipe, Verratti si è poi aperto su quello che è ancora oggi il suo più grande dolore sportivo. E dolore non è una parola usata a caso, visti i toni drammatici (forse anche troppo) che usa. Si torna indietro di 6 anni, alla clamorosa Remuntada del Barcellona al Camp Nou: un 6-1 scioccante che ribaltò il 4-0 dell'andata, qualcosa che nessuno pensava fosse possibile e che il centrocampista ancora non ha superato.

"Credo che non digeriremo mai una cosa del genere, è inimmaginabile – ha spiegato Verratti – Dopo aver sperimentato una cosa così, dici a te stesso: farò di tutto perché non accada mai più. Quando la gente dice: prende i suoi soldi, non gli importa, domani andrà al ristorante… Ma faceva male. È come perdere una persona cara, ti svegli di notte, non sai quello che hai, sei tanto triste. Questi momenti ti fanno anche capire che tieni davvero a un club".

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